Pianta cumino

Cumino, cos’è, come usarlo, dove comprarlo

Il cumino, un piccolo seme marrone dalla forma allungata e dal profumo intenso, è una spezia molto apprezzata in diverse cucine del mondo, in particolare in quella mediorientale e indiana. Il suo sapore, caldo e leggermente piccante, con note agrumate e terrose, lo rende un ingrediente versatile e insostituibile per aromatizzare numerosi piatti. Proviene da una pianta chiamata Cuminum cyminum, appartenente alla famiglia delle Apiaceae.

Le origini del cumino si perdono nella notte dei tempi. Si ritiene che fosse già utilizzato nell’antico Egitto e in India per le sue proprietà medicinali e culinarie. Oggi è l’India il principale produttore di cumino al mondo ma viene coltivato anche in altre regioni calde e secche, come il Mediterraneo e il Medio Oriente. I Greci e i Romani lo utilizzavano per insaporire i cibi mentre nel Medioevo in Europa era una delle spezie più popolari tanto che si credeva avesse proprietà protettive e fosse un simbolo di fedeltà e amore.

Caratteristiche botaniche

Il cumino è una pianta erbacea annuale che raggiunge i 30-50 cm di altezza. I suoi fiori sono piccoli e di colore bianco o rosa, disposti in ombrelle. I semi, che sono la parte utilizzata come spezia, hanno una forma oblunga e stretta, di colore marrone chiaro, e vengono raccolti quando maturi. Hanno un aroma intenso e un sapore caldo con note leggermente agrumate e terrose.

Proprietà e benefici del cumino

Cumino

Il cumino è ricco di sostanze nutritive tra queste le fibre che favoriscono la digestione e regolarizzano l’intestino. Contiene ferro essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue e calcio importante per la salute delle ossa. Le vitamine del gruppo B presenti contribuiscono al metabolismo energetico.

Oltre alle sue proprietà nutrizionali, il cumino è noto per i benefici. Ottimo per la digestione perché stimola la produzione di succhi gastrici. Possiede proprietà antinfiammatorie che possono alleviare disturbi come l’artrite, aiuta a rafforzare le difese immunitarie e può contribuire a ridurre il colesterolo “cattivo” e a proteggere il cuore.

Utilizzi in cucina

Tra i fornelli il cumino si rivela incredibilmente versatile. Nella cucina indiana è essenziale per la preparazione di curry e masala. Nella messicana è una spezia chiave per insaporire tacos, chili e altri piatti tipici.

Diventa protagonista nei piatti del Medio Oriente come l’hummus di ceci (ma perché no anche di fagioli). In alcune culture il cumino si usa per aromatizzare pane e dolci, conferendogli un gusto unico.
Ingrediente fondamentale in molte ricette tradizionali. Viene utilizzato sia intero che macinato, e il suo sapore si sposa bene con una vasta gamma di alimenti tra cui:

  • Carne: arrosti, spezzatini, pollo;
  • Legumi: lenticchie, ceci, fagioli;
  • Verdure: patate, zucca, melanzane;
  • Pane e prodotti da forno: pane arabo, pane indiano;
  • Curry e spezie miste: garam masala, ras el hanout.

Come scegliere e conservare il cumino

Il cumino è una spezia versatile e dalle molteplici proprietà benefiche che merita di essere scoperta e valorizzata nella nostra cucina. Aggiungendone un pizzico ai piatti potrai arricchire il sapore e beneficiare delle sue numerose proprietà salutari.

Quando si acquista sempre meglio scegliere semi interi, di colore marrone scuro e dal profumo intenso. Si conserva bene in un contenitore ermetico di vetro, al riparo dalla luce e dal calore; si manterranno in questo modo intatte tutte le proprietà aromatiche.

Spezie

Dove acquistare il cumino

Il migliore è quello biologico ed equo e solidale proposto nelle Botteghe Altromercato a Roma o nelle Chico Mendes di Milano in pratico cofanetto da 20 grammi proveniente dallo Sri Lanka. Altromercato è un’organizzazione la cui mission è la promozione di un commercio che metta al centro le persone e l’ambiente, piuttosto che il profitto. I produttori ricevono un compenso equo per il loro lavoro che gli consente di vivere dignitosamente e di investire nel futuro delle loro comunità. I prodotti sono realizzati rispettando l’ecosistema, grazie a pratiche agricole e manifatturiere che non danneggiano il pianeta.

Le botteghe del mondo sono il cuore pulsante. Questi punti vendita, gestiti dalle cooperative e associazioni locali, sono non solo luoghi di acquisto ma anche centri di sensibilizzazione e informazione. Organizzano eventi, mostre e incontri per diffondere la cultura del commercio equo e solidale e sensibilizzare sulle problematiche legate al consumo critico e sostenibile.