Roma – Sarà di nuovo un evento di grande successo (tre i padiglioni aperti in questa edizione, 4 palchi, 18 ristoranti) forse perchè abbiamo bisogno di credere nelle filosofie e nelle religioni che portano benessere o forse perchè le culture lontane attraggono sempre con il loro alone di magia o forse abbiamo capito che la cucina italiana è ottima ma che esistono anche altri odori e altri sapori che non possiamo perderci o forse abbiano voglia di imparare la disciplina e la concentrazione attraverso arti antichissime che spaziano dall’Ikebana al Kung fu, dallo Yoga all’Aikido.
Quando e dove: 24 – 25 – 26 aprile 30 aprile, 1 – 2 – 3- maggio alla Fiera di Roma – Ingresso nord, sud, est – Biglietto 10 euro
Ecco allora una vera immersione nell’oriente con mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Il programma al link: http://festivaldelloriente.net/programma-generale-roma-2015/
Si potranno provare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore della salute con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche: le discipline bionaturali, l’ayurvedica, i fiori di bach, il theta healing, la meditazione, lo spazio vegano, il reiki, i massaggi, il ci kung, il tai chi chuan, lo shiatsu, la tuina, la bio musica, il rebirthing, l’integrazione posturale e molte altro ancora.
I paesi coinvolti nella kermesse sono: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia ,Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet.
di Marzia Fiordaliso