I detergenti e i detersivi sono sostanze che utilizziamo in grande quantità. Che cosa è un detergente sintetico? E uno biodegradabile? Che cosa sono i tensioattivi?
Una sostanza deterge quando facilita la rimozione della sporcizia. I tensioattivi sono componenti che riducono la tensione superficiale dell’acqua. Aggiunti nei detersivi permettono all’acqua di penetrare più a fondo nei tessuti, aumentando il potere lavante.
La diffusione dei detergenti sintetici ha conseguenze nefaste sull’ambiente, immessi negli scarichi si mescolano con le acque dei fiumi, dei laghi, dei mari e permeano le falde acquifere.
Si definisce ecologico un prodotto facilmente e completamente biodegradabile. Il rispetto per l’ambiente comincia dall’imballaggio, elemento importante spesso non considerato quando si parla di prodotti ecologici, che deve essere realizzato utilizzando materiali riciclabili, vernici senza piombo e carta riciclabile. E, meglio ancora, se i contenitori possiamo riutilizzarli più volte grazie ai nuovi detergenti alla spina, iniziativa finalizzata alla riduzione delle materie prime, alla diminuzione delle emissioni di CO2 e dei rifiuti. Soluzione che offre, peraltro, un risparmio fino al 40%.
Inoltre il consumatore ha il diritto di sapere quali ingredienti compongono i detergenti che acquista, quindi etichette chiare.
E poiché da una parte puliamo le nostre abitazioni e dall’altra sporchiamo l’ambiente che ci circonda, è giunto il momento di ricominciare a rendere trendy i vecchi rimedi della nonna. Riempiamo l’angolo dei detersivi con il bicarbonato, l’aceto bianco, l’argilla, il sapone di Marsiglia, la liscivia e…l’olio di gomito. E quando proprio non ne possiamo più del fai–da–te procediamo con l’acquisto di prodotti per la pulizia ad altissima biodegradabilità.
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