Arriva un’iniziativa della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che vuole mettere al centro dell’attenzione il cane e i suoi sentimenti. Una campagna di comunicazione che ha come obiettivo quello di fare in modo che in Italia gli animali vengano riconosciuti come “esseri senzienti” e non come oggetti.
La campagna “Io soffro, sento, amo” prende vita attraverso una petizione indirizzata al Governo e ai presidenti delle Camere e del Parlamento Italiano. Vediamo allora come e perché nasce questa campagna che vuole riconoscere nuovi diritti agli animali.
La campagna per i diritti del cane
Continuano, con la nuova campagna della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, le iniziative per aumentare i diritti degli animali e in particolare quelli del cane.
Dopo la modifica dell’articolo 9 della Carta, il nuovo articolo prevede la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. La vera novità è però l’introduzione di una riserva di legge in cui viene affidata allo Stato la tutela degli animali. Un punto fondamentale perché è da qui che vengono finalmente riconosciuti i diritti degli animali.
Ora il passo successivo che si intende compiere è proprio quello di far riconoscere all’interno del Codice Civile, lo status di esseri senzienti, come anche previsto dal Trattato di Lisbona. Secondo questo documento infatti gli animali sono esseri che provano sentimenti al pari degli uomini ecco perché il loro benessere è così importante.
Tutti possono firmare la petizione della campagna “Io soffro, sento, amo” sul sito ufficiale della LNDC. Una petizione che ha come obiettivo anche quello di non considerare più il cane come una cosa, come attualmente invece prevede l’ordinamento giuridico che si vuole modificare. Con questa modifica quindi i cani diventerebbero titolari di un diritto. Per firmare la petizione basta collegarsi alla piattaforma Change.org e firmare con un semplice click inserendo nome e cognome.