Grazie a uno stanziamento di circa due milioni di euro da parte della Regione Lazio, la discarica abusiva di via Donegani a Lunghezza sarà finalmente bonificata. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Rifiuti, Fabrizio Ghera. I lavori, che riguardano la messa in sicurezza e la chiusura definitiva del sito, sono stati avviati a seguito di una determina regionale di dicembre.
I primi interventi di bonifica sono partiti a febbraio 2024, a seguito del grave incendio del giugno 2022, grazie alla collaborazione tra Regione Lazio e Municipio VI, con l’obiettivo di rendere l’area sicura.
La sinergia proficua fra Regione e Municipio VI ha consentito di individuare il percorso per porre fine a quella che è una delle pagine più buie in materia di discariche abusive, non a caso definita la terra dei fuochi a Roma – ha dichiarato l’assessore Fabrizio Ghera – La procedura negoziata per la bonifica finale è stata pubblicata e ci auguriamo che in tempi brevi si possa affidare l’incarico e veder finalmente restituita ai cittadini un’area che per anni ha contribuito all’inquinamento e al complessivo degrado di quel pezzo di territorio che invece ora, attraverso la bonifica e i progetti del Municipio, verrà progressivamente restituita alla comunità.
Discarica di Lunghezza, una storia iniziata nel 1994
La scoperta della discarica abusiva di via Donegani risale al 1994, quando gli operai impegnati nella costruzione della linea ferroviaria Roma-Napoli rinvennero bidoni di rifiuti interrati. Nonostante la gravità della scoperta, l’area rimane in stato di abbandono fino al 2020. Nel 2015, il terreno passò sotto il controllo del Comune di Roma, ma nonostante i fondi stanziati e le promesse di intervento, la bonifica non ebbe inizio. Solo a seguito del commissariamento di Roma Capitale da parte della Regione Lazio, si è finalmente avviato il processo di bonifica del sito contaminato.
Una volta conclusi i lavori di bonifica, previsti entro la fine dell’anno, l’area un tempo occupata dalla discarica subirà una completa trasformazione. Il Municipio VI ha infatti in programma la costruzione di un polo culturale e ricreativo, comprendente un teatro, un centro anziani, un’area verde e una palestra.