Divieto di balneazione a Napoli: ecco in quali punti

Divieto di balneazioni a Napoli in alcuni punti dopo le analisi dell’Arpac effettuati in mare: inquinati Marechiaro e via Partenope che restano off limits, mentre via libera a via Caracciolo e Posillipo; ai limiti di legge i tratti Tiberiade a Torre Annunziata e Ex Bagno Rex a Portici, mentre i dati sono rientrati per le acque di Bacoli (tratti Spiaggia Romana Colonia Vescovile e Spiaggia Romana – Lido PS) e per il tratto Stazione Marina di Licola, nel territorio di. Pozzuoli.

Il commento

“La gran parte del mare di Napoli risulta balneabile a dimostrazione del fatto che si sarebbe potuta gestire l’intera vicenda in modo totalmente diverso – ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, come riporta Il Mattino – per Napoli si riaprono alla balneazione i punti: 49007 Punta Nera; capo Posillipo 49008; Posillipo 49009; Donn’Anna 49010; Lungomare Caracciolo 49011. Restano chiusi 49006 Marechiaro; 49012 piazza Nazario Sauro e 49015 via Partenope”.

Dopo la pioggia estiva di metà luglio sono stati trovati alcuni sversamenti di liquami in mare, tuttavia non è stata chiusa subito la balneazione, ma sono state comunque richieste le analisi.

“C’è stata molta improvvisazione con una chiusura alla balneazione nel weekend che ha danneggiato fortemente chi opera in questo settore e in quello turistico più in generale oltre al danno gravissimo per l’immagina della nostra città. Una gestione quantomeno dilettantistica. Adesso chiediamo al comune di verificare subito le motivazioni per cui alcune zone risultano ancora non balneabili. È urgente fare subito verifiche e controlli per capire se si tratta di scarichi abusivi o di impianti comunali non ben funzionanti e per permettere nuovamente e in tempi rapidi il ritorno alla balneazione anche in queste aree. Il mare della nostra città deve essere una priorità di qualsiasi amministrazione”.