Autoprodurre significa limitare imballaggi e confezioni che diventano poi rifiuti, limitare trasporti che generano emissioni inquinanti, significa risparmiare e scegliersi da soli gli ingredienti di qualità secondo il nostro gusto, naturali e salutari. Autoprodursi il pane con la pasta madre significa poter avere con gran soddisfazione un bel pane secondo i nostri gusti, che la lenta lievitazione naturale renderà digeribilissimo e gustosissimo.
In un momento storico come questo, dove si continua parlare di crisi e recessione, dove le famiglie non arrivano alla fine del mese e le attività commerciali chiudono (anche i panifici), QB in collaborazione con Annalisa Melis (MdF – UNISF) con il Pasta Madre Day ed i nostri corsi di panificazione, si propone come un significativo momento di risposta e di reazione.
Fare il pane (e non solo) in casa con la pasta madre è un gesto di resistenza ma anche di fiducia verso il futuro. E’ il portare alla società il messaggio che è possibile opporsi alla omologazione dei gusti e dei sapori, prendendo il pane come esempio, in quanto base e fondamento dell’alimentazione della nostra cultura.
Programma del Corso di panificazione naturale con lievito madre:
Si parlerà di pane, cotture, ricette e tipologie di lavorazioni e verrà svelato l’arcano mistero di come sempre più persone si dedichino a fare il pane in casa, anche in città; si impasterà una pagnotta che poi dovrà essere portata a casa di ognuno per terminare la lievitazione, essere cotto ed invadere la nostra casa del profumo inebriante del pane appena sfornato e ancora la scelta dei grani e delle farine, delle differenze con i lavorati industriali che sono onnipresenti sulle nostre tavole nonché dell’importanza di consumare cereali antichi per la nostra salute. Le varietà antiche infatti, a differenza di quelle ibride create in laboratorio, presentano una forma più alta e slanciata con delle radici altrettanto lunghe e profonde che assorbono meglio le sostanze nutritive del terreno. Il cereale ibrido invece è più basso, con un apparato radicale molto debole che necessita per questo concimi e diserbanti. Il suo valore nutritivo è molto minore rispetto ai grani antichi.
La famiglia Poggi, mulino di fiducia, per questo utilizza un metodo di coltivazione tradizionale con cereali antichi, lavorando con un mulino in legno e pietra naturale degli anni ’50 (pietra la Fertè) per una macinatura a pietra che preserva le proprietà del chicco.
Bisognerà portare: un
contenitore per il pane, un grembiule e un barattolino per la pasta madre. Contributo richiesto: 15 euro comprensivo di tutti i materiali e una piccola dispensa.
POSTI LIMITATI, AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO PREVISTO LE ISCRIZIONI VERRANNO CHIUSE E VERRÀ ATTIVATA UNA NUOVA DATA
Ci sono due possibilità per prenotarsi e pagare: passare in negozio dalle 10 alle 21, pagare on line su
http://quantobasta-pigneto.it/products/corso-pane/
VIDEO: http://youtu.be/lI9dlCZBF2M
Per maggiori informazioni :
Q.B. – Quanto Basta alla spina
Via Luchino Dal Verme, 10 00176 Roma
Cel. 328.62.67.681 – Cel. 347.42.33.068
Sito web: www.quantobasta-pigneto.it
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