È partenopeo l’eco-murales anti-smog più grande

Non lontano dal manto erboso dello Stadio Diego Armando Maradona, il quartiere Fuorigrotta ha un nuovo spazio green. Nel quartiere che esattamente trent’anni fa vide la chiusura dell’Italsider (ex Ilva) e che ancora piange le vittime dell’amianto causate dallo stabilimento Eternit, le cui vicende giudiziarie sono ancora in corso, è stato inaugurato, infatti, il nuovo eco-murales anti-smog più grande del Sud Italia, firmato dallo street artist Zed1: 370 mq di arte urbana presso la scuola media Silio Italico in via degli Scipioni.

L’opera inaugura la collaborazione tra la non-profit Yourban2030, ispirata ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, che dal 2018 promuove in Italia e all’estero il modello della street art assorbi-smog, e B Corporation Italia, il movimento italiano delle B Corp.

Le B Corp sono una realtà sempre più attiva nel sistema produttivo imprenditoriale, italiano e internazionale, e comprendono quelle imprese che soddisfino alti standard di prestazioni sociali e ambientali verificate. Le aziende B Corp, quindi, rispondono a una nuova idea d’impresa nel senso della sostenibilità e nel rispetto delle migliori condizioni di lavoro, anche misurando e migliorando il proprio impatto sull’ambiente e a favore delle persone.

L’eco-murales un nuovo tassello della campagna di comunicazione #UnlockTheChange

Il progetto dell’eco-murales, come modello di sostenibilità, bellezza, riqualificazione, rappresenta un nuovo tassello della campagna di comunicazione #UnlockTheChange (da cui l’opera prende il nome), pensata per promuovere un cambiamento positivo per il pianeta e la società, e lo stimolo per una transizione verso modelli economici rigenerativi e responsabili, con un messaggio forte che coinvolge insieme aziende, istituzioni e società civile.

“Siamo tutti chiamati a riprogettare i modelli di produzione e consumo affinché siano sistematicamente rigenerativi. Nessuno – commenta Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B Lab in Italia – può tirarsi indietro e servirà tanta innovazione e creatività. Zed1 ha interpretato questo richiamo con la magia dell’arte e le B Corp sono felici di poter raccontare la loro idea di futuro a Napoli”.

Unlock the Change – Sblocca il Cambiamento è la favola che “una bambina ci svela circa un nuovo mondo possibile, – spiega l’artista Zed1 – se solo si apre il portone del vecchio mondo inquinato alle nuove idee di sostenibilità e di economia positiva. E non lo fa in un luogo come un altro, bensì a Fuorigrotta/Bagnoli, in un quartiere difficile che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo”. L’opera d’arte, infatti, realizzata con le eco-vernici Airlite, sarà in grado di assorbire lo smog prodotto ogni giorno da 79 veicoli.

Il murales è stato realizzato con il coinvolgimento dell’intero territorio: la scuola media Silio Italico, insieme al suo dirigente Diego Rije, hanno collaborato attivamente, non solo concedendo il muro per la realizzazione dell’opera, ma coinvolgendo sia i professori che i giovani studenti in laboratori creativi, che hanno dato vita alle lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema di #UnlockTheChange.

L’eco-murales, così, diventa un simbolo a sostegno dell’importanza di mettere la sostenibilità ambientale in cima alla lista delle priorità delle aziende e uno sprone a dare vita a nuovi paradigmi sociali e imprenditoriali anche attraverso l’arte.

di Elena Sofia Midena