Earth Day: i Chioschi dell’acqua, un aiuto per il Pianeta

Il 22 aprile si celebra la giornata mondiale della terra ed è l’occasione per riflettere sulle modalità più efficaci per preservare la salute della Terra il più a lungo possibile.

Grazie a numerose campagne mediatiche e istituzionali si è creato un forte movimento #PlasticFree in numerosi Paesi del mondo e che ha portato alla abolizione, in Europa, della plastica monouso (cannucce, piatti, stoviglie, etc..) entro il 2021. Le materie plastiche, infatti, costituiscono l’85% dei rifiuti marini e, eliminando le plastiche usa e getta eviteremo l’emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2.

“Abbandonare il consumo di acqua in bottiglia – sostiene Lauro Prati, Presidente di Associazione Aqua Italia/ANIMA-Confindustria – in favore di quella del sindaco è l’evoluzione che auspichiamo possa prendere piede e che ha già visto la luce negli ultimi anni con la creazione di oltre 2000 Chioschi dell’acqua sul territorio italiano”.

I Chioschi dell’acqua sono un servizio al cittadino, che offre acqua trattata, refrigerata e/o gasata, volto a ridurre e limitare le emissioni di gas serra (2002/358/CE) e orientato a modificare gli attuali modelli di consumo in ambito di prevenzione dei rifiuti (2008/98/CE), oltre ad essere una attività finalizzata all’attuazione del principio dello sviluppo sostenibile (D.lgs. 3 aprile 20116 n. 152 (TUA)).

Basti pensare che un Chiosco dell’acqua da cui vengono prelevati 300.000 litri all’anno si ottengono:

• 200.000 bottiglie di PET da 1,5 l prodotte in meno;

• 60.000 kg di PET in meno (30g/bottiglia);

• 1.380 kg di CO3 risparmiati per la produzione di PET;

• 7.800 kg di CO2 inameno per il trasporto (stimando una media di 350km)