Produzione a rischio nelle serre lombarde per il costo dell’energia

Secondo quanto rileva Coldiretti Lombardia l’aumento record dei costi energetici, ha determinato un aumento delle bollette;  un serio rischio sul futuro di alcune tra le più importanti produzioni florovivaistiche nelle serre lombarde, prime fra tutte la produzione di primule e ciclamini.

Il caro bollette infatti ha effetti negativi su due fronti; da un lato riduce il potere d’acquisto dei cittadini e delle famiglie e dall’altro aumenta i costi delle imprese agroalimentari. Per questo la produzione nelle serre di ciclamini e primule sono a rischio, ma anche le serre delle piante da interni che per essere riscaldate richiedono un costo elevato.

Come ha affermato Fernando Fiori, floricoltore della provincia di Varese “i rincari dell’energia ci preoccupano molto perché si vanno ad aggiungere agli aumenti che stanno colpendo in maniera generalizzata le materie prime necessarie a produrre. Una situazione che pesa sulla programmazione della prossima stagione e che aggiunge incertezza al periodo già imprevedibile a causa della pandemia”.

Sempre secondo l’analisi Coldiretti l’aumento dei costi riguarda anche l’alimentazione del bestiame, il riscaldamento delle serre per fiori e ortaggi. Ma non solo. Ad aumentare sono pure i costi per l’essiccazione dei foraggi, delle macchine agricole e dei pezzi di ricambio per i quali si stanno verificando addirittura preoccupanti ritardi nelle consegne.