Anche quest’estate, appena terminata, è stata un’estate con un clima tropicale nella regione Lombardia. Da diversi anni ormai si registrano eventi estremi legati alla crisi climatica che provocano enormi danni e disagi. Non a caso infatti negli ultimi dieci anni nelle campagne italiane si sono registrarti danni per circa 14 miliardi di euro, alle coltivazioni e alle strutture.
Crisi climatica: Italia al sesto posto tra i paesi più caldi
In questa estate 2021 tra trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate si sono susseguiti circa 300 eventi estremi di questo genere. Per questo motivo è ormai tristemente consolidata la posizione dell’Italia nella classifica dei paesi più caldi. Siamo infatti al sesto posto come paese più caldo dal 1800 e con esattamente una temperatura superiore di 1,55 gradi rispetto alla media.
Questi dati sono stati presentati nell’analisi sul clima di Coldiretti Lombardia in occasione del summit dei giovani agricoltori Coldiretti che si è tenuto a Milano per la Pre-Cop26. I dati sono il risultato della ricerca Isac Cnr e Eswd.
In Italia dunque sono diversi gli anni nei quali si è registrato un aumento della temperatura al di sopra della media, già a partire dall’anno 2003. Tra gli altri eventi climatici che hanno provocato disagi nel settore agricolo ci sono anche:
- sfasamenti stagionali
- precipitazioni brevi ed intense
- rapido passaggio dal sole al maltempo
- sbalzi termici significativi.
Va da se che il settore agricolo è quello più penalizzato dalla crisi climatica, poiché quotidianamente deve fare i conti con gli eventi estremi che si verificano. Dall’altra parte tuttavia è anche il settore che cerca maggiormente di contrastare questi eventi dannosi, attraverso un lavoro di interpretazione delle novità segnalate dalla climatologia.
