Food Hall: rivoluzione food alla Stazione Centrale di Napoli

Food Hall: rivoluzione food alla Stazione Centrale di Napoli

Da giovedì 16 settembre 2021 alla stazione Centrale di Napoli, in piazza Garibaldi, ci sarà la nuova Food Hall per dare a tutti uno spazio di ristoro in cui fare colazione, pranzare, cenare o fare uno spuntino, rilassandosi. Si tratta di un’area di 4mila metri quadri che verrà inaugurata proprio alle 14:00 di questa giornata, alla presenza di Alberto Baldan, Amministratore delegato di Grandi Stazioni Retail e dei vertici delle istituzioni locali e regionale.

La Food Hall si affaccia sui binari e sull’atrio storico e, come riporta Napolike, arriva dopo un grande intervento di restyling che ha dato modo di usare spazi in disuso e di valorizzarne gli elementi architettonici (è stata riqualificata anche una parte di Corso Novara). Ricordiamo che Napoli Centrale è la terza stazione italiana per flusso di viaggiatori ed è l’hub intermodale più importante della regione.

Food a Napoli

Martedì 14 settembre in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, alcuni ristoranti di Napoli e provincia hanno reso omaggio al Sommo Poeta, mettendo nel menu un piatto a lui dedicato. Il progetto, chiamato “Omaggio a Dante“, è nato da un’idea dei giornalisti enogastronomici Vincenzo D’Antonio e Laura Gambacorta.

I locali interessati a Napoli sono Opera Restaurant col dessert Cuore di Cerbero (mousse al cioccolato fondente, madeleine all’alchermes, pasta sfoglia e lamponi), La Locanda del Profeta col piatto Dall’inferno al paradiso (riso acquerello con patate, stracotto di chianina al Chianti classico e stracciatella) e la Pizzaria La Notizia con la ‘mpustarella Paradiso (formaggio primo sale, rucola e zucchine).

E ancora ad Acerra la pizzeria Da Nino Pannella con la pizza Caronte (fior di latte, salame piccante, crema di caciocavallo toscano, pecorino di Pienza, riduzione al basilico e crema al peperoncino), a Nola il ristorante Bacalajuò con la Melodia di Calliope (gelato ai cantucci, emulsione di mandorla e vin santo, frollino alle mandorle) e a Castello di Cisterna I Vesuviani con la pizza La Selva oscura (ragù bianco di cinghiale, mozzarella, umami di cavolo nero toscano, pecorino toscano Dop e crema di peperoncino).