Rapporto 2021 dell'Osservatorio CittàClima di Legambiente: record a Roma di eventi estremi

Rapporto 2021 dell’Osservatorio CittàClima di Legambiente: record a Roma di eventi estremi

Secondo il Rapporto 2021 dell’Osservatorio CittàClima di Legambiente, presentato lunedì 23 novembre, il record di eventi estremi causati dal cambiamento climatico e registrati tra le città italiane è di Roma in cui, dal 2010 al 1° novembre di quest’anno, ci sono stati addirittura 56 eventi di cui 33 allagamenti causati da piogge intense, mentre 13 volte c’è stata l’interruzione, con danni, di infrastrutture viarie e ferroviarie e 21 le giornate con interruzioni totali o parziali delle linee di trasporto. 7 i danni da trombe d’aria, 2 le esondazioni fluviali e 1 evento con danni da siccità prolungata e temperature estreme.

“Roma ha il record nazionale per eventi estremi legati al cambiamento climatico, – ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -, con decine e decine di giornate di allagamenti, interruzioni di servizio del TPL, esondazioni e rischi per le persone. Per la Capitale siamo di fronte a un quadro sempre più complesso che continua ad emergere dal Rapporto Cittaclima, aggravato da una evidente intensificazione di eventi estremi nel corso del tempo. Con questi numeri ci rivolgiamo anche alla nuova amministrazione, perché da qui devono partire le risposte più concrete e le politiche più risolute per contrastare le emissioni, mitigare le conseguenze della febbre del pianeta e adattare il territorio al clima che cambia”.

Per permettere questi cambiamenti è necessario rafforzare la grande rete del verde di Roma dei Parchi urbani e periurbani, bloccare il consumo di suolo, curare al meglio il Tevere, l’Aniene e tutto il reticolo fluviale secondario, piantare alberi, incrementare l’utilizzo del mezzo pubblico ripartendo con la cura del ferro, usare le tecniche più moderne e compatibili per deimpermealizzare da lastre di asfalto e cemento aree attualmente impermeabili.