In Toscana presto ci saranno nuovi impianti per il recupero e riciclo dei rifiuti urbani. La Regione ha pubblicato un bando per trovare chi, tra soggetti pubblici e privati, è interessato alla realizzazione di impianti di riciclo di rifiuti urbani.
In questa prima fase preliminare alla realizzazione degli impianti, tutti i soggetti che sono interessati potranno partecipare comunicando entro 90 giorni, la topologia dell’impianto proposto e il luogo dove costruirlo. La condizione, alla quale i soggetti partecipanti al bando devono sottostare, è che deve esclusivamente trattarsi di impianti di recupero di rifiuti urbani; o rifiuti derivanti dal trattamento degli urbani.
In sostanza dal bando sono banditi i termovalorizzatori. In fase di proposta per la realizzazione di un impianto, i partecipanti interessati dovranno indicare nel progetto la tipologia e la quantità di rifiuti urbani (e derivanti dal trattamento degli urbani) che sono disposti ad accogliere; oltre che a garantire l’accesso agli impianti a “tariffe regolate e predeterminate”.
Con il nuovo bando della regione Toscana per la realizzazione di impianti per il riciclo dei rifiuti urbani, si avvia la prima fase di realizzazione del nuovo Piano regionale dei Rifiuti e delle Bonifiche. Nel piano sarà determinante da una parte l’addio definito alla termovalorizzazione; dell’altra l’avvio del recupero dei materiali in impianti di economia circolare, dei quali attualmente la Toscana è carente.
