Villa Barattolo nella Rete delle dimore e dei giardini storici del Lazio

Villa Barattolo nella Rete delle dimore e dei giardini storici del Lazio

Aumenta il numero di giardini storici e dimore inserite nella Rete della Regione Lazio. Con il nuovo accreditamento, arrivano infatti altri 12 siti tra ville, palazzi, complessi architettonici e paesaggistici e parchi di grande valore storico e artistico, arrivando così a 171 accreditati totali nella Rete regionale.

Tra le nuove dimore troviamo anche Villa Barattolo a Rocca di Papa, sede dell’Ente Parco dei Castelli Romani: l’edificio del primo 900, con pavimenti e terrazza in ceramica, è riuscito ad avere un posto tra i villini meritevoli di valorizzazione e tutela specifica.

Le dichiarazioni

“È stato un percorso lungo – ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco, Gianluigi Peduto – cui gli Uffici dell’Ente hanno lavorato fin dalle prime settimane della mia nomina, a settembre 2018, recuperando informazioni, documenti e tutti gli elementi utili ad evidenziare il valore di Villa Barattolo. Tale valore ora è stato riconosciuto dalla Regione Lazio, dopo aver superato anche i rigidi criteri di valutazione del Ministero della Cultura, che ha attestato l’interesse culturale di Villa ad inizio dell’anno. Villa Barattolo aveva tutte la carte in regola per entrare in un elenco prestigioso come quello regionale, e grazie al questo riconoscimento formale si apre una stagione di nuove opportunità”.

L’Ente Parco avrà modo di partecipare alle tante manifestazioni ed iniziative, dalle giornate di apertura straordinaria fino ai bandi per la concessione di contributi per la ristrutturazione e la riqualificazione dei siti.

“Con l’accreditamento alla Rete delle Dimore e dei Giardini storici del Lazio – ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti questi luoghi straordinari potranno prendere parte alle tante azioni, attività e iniziative-dai bandi per la concessione di contributi volti alla ristrutturazione e riqualificazione dei siti, come quello in uscita la prossima settimana, fino alle giornate di apertura straordinaria-promosse dalla Regione per valorizzare e dare maggiore visibilità a dei luoghi di rara bellezza ma spesso poco conosciuti o fuori dai circuiti turistici tradizionali