Eco-Weekend Napoli, eventi green 5 e 6 novembre

Ecco gli eventi green da segnare in calendario nella nostra guida Eco-weekend a Napoli, in programma il 5 e 6 novembre 2022.

In questo primo fine settimana di novembre le temperature si abbasseranno e sabato potrebbe piovere ma sono comunque tanti gli appuntamenti organizzati all’aria aperta per passare il tempo con amici e famiglia.

Cosa fare a Napoli nell’Eco-Weekend 5 e 6 novembre, eventi green

Tutti i fine settimana Coldiretti Campania organizza vari mercati in giro per la città per proporre prodotti a chilometro zero e sostenibili per chi produce e chi acquista. Appuntamento sabato 5 a piazza Mercadante e domenica 6 Piazza Italia-Fuorigrotta, Piazzetta Totò-Rione Alto, Piazza IV Giornate-Vomero, in entrambe le giornate dalle ore 9 alle ore 14.

Ricordiamo a tutti i ciclisti o semplicemente appassionati di bicicletta che dopo la Napoli Obliqua è stato riaperto il varco di accesso al Museo e Real Bosco di Capodimonte per la salita di Santa Maria ai Monti. In questa occasione i partecipanti hanno fatto tappa al Giardino Torre che ha mantenuto all’interno un frutteto ricco di biodiversità e che sarà aperto al pubblico nei prossimi mesi.

Dopo la piazza dei 30mila di Bologna, arriva a Napoli a piazza Garibaldi alle ore 14 la manifestazione “A Napoli per il Sud che insorge e che da sempre si oppone alla guerra”, organizzata da Collettivo di Fabbrica ex Gkn insieme a Fridays For Future Italia perché “la lotta climatica non può prescindere da quella per la giustizia sociale”. Per questo motivo cambia la viabilità in città con strade chiuse e autobus deviati nelle strade interessate al corteo.

Mostre

Come prima domenica del mese torna Domenica al Museo che permette di accedere in maniera gratuita ai siti museali di proprietà statale. Nella città partenopea saranno aperti al pubblico:

Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli;
Certosa di San Giacomo (Capri);
Certosa e Museo di San Martino;
Crypta Neapolitana;
Grotta Azzurra (Anacapri);
Museo archeologico nazionale di Napoli;
Museo archeologico territoriale della penisola sorrentina “Georges Vallet” (Piano di Sorrento);
Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana;
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze;
Museo e Real Bosco di Capodimonte;
Museo storico archeologico di Nola;
Palazzo Reale di Napoli;
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Anfiteatro Flavio, Puteoli (Pozzuoli);
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia (Bacoli);
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco archeologico delle Terme di Baia (Bacoli);
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco archeologico di Cuma (Pozzuoli);
Parco archeologico di Ercolano – Area archeologica;
Parco archeologico di Pompei – Antiquarium di Boscoreale;
Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei;
Parco archeologico di Pompei – Reggia del Quisisana – Museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” (Castellammare di Stabia);
Parco archeologico di Pompei – Scavi archeologici di Stabiae Villa Arianna (Castellammare di Stabia);
Parco archeologico di Pompei – Scavi archeologici di Stabiae Villa San Marco (Castellammare di Stabia);
Parco archeologico di Pompei – Scavi di Oplontis (Torre Annunziata);
Parco archeologico di Pompei – Villa Regina (Boscoreale);
Parco archeologico Sommerso di Gaiola;
Parco e Tomba di Virgilio;
Villa Jovis (Capri).

Ricordiamo, inoltre, che sabato 5 novembre Palazzo Reale (piazza del Plebiscito 1) sarà ancora aperto la sera a soli 2 euro dalle ore 20 alle ore 23.

Eco-Weekend a Napoli: musica e divertimento

In scena fino al 6 novembre 2022 la seconda edizione del Festival dell’Opera Buffa Napoletana tra la Sala Assoli, in Vico Lungo Teatro Nuovo 110 o Teatro Nuovo, in via Montecalvario 16. Biglietto di ingresso 10 euro, ridotto 7,50 euro, inoltre Special Allegro per studenti conservatori musicali e università, under 18, abbonati alle stagioni 2022-2023 della Sala Assoli e del Teatro Nuovo a 5 euro.

Per l’evento Scampia – Il progresso attraverso la Cultura sono molti i concerti in programma tutti con ingresso gratuito, e prenotazioni su ancem-napoli@libero.it. Sabato 5 novembre Musica Libera Tutti – Con l’orchestra giovanile del Centro Hurtado.

Ultimo weekend per vedere lo spettacolo di Vincenzo Salemme al Teatro Diana (via Luca Giordano 64) dal titolo Napoletano? E famme ‘na pizza, che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica in tutta Italia.

Cosa fare nel weekend a Napoli, eventi green per i bambini

Passeggiata naturalistica tra storia e natura con i bambini al Lago d’Averno, ritenuto fin dai tempi più antichi come porta di accesso agli Inferi. Il costo della visita guidata della durata di due ore è di 10 euro per gli adulti, mentre si pagano 5 euro per bambini dai 6 ai 13 anni.

Visite teatralizzate e laboratori per bambini gratuiti a Villa Bruno (via Cavalli di Bronzo, 22 a San Giorgio a Cremano), una delle grandi Ville del Miglio d’oro con un parco meraviglioso. Gli orari sono dalle 9 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18.

Ultimo fine settimana per Fuori di Zucca alla Mostra d’Oltremare (Laghetto di Fasilides), un grande giardino pieno di vere zucche da tagliare o colorare, inoltre degustazione di specialità sempre a base di zucca. Ovviamente anche laboratori didattici e giochi con animazione. Informazioni ai numeri 0812482200 – 3393194813 oppure alla mail fuoridizuccamostradoltremare@gmail.com.

Dove acquistare vestiti sostenibili a Napoli

Si stima che una famiglia italiana media si disfi, ogni anno, di circa 20 kg di vestiti (senza considerare gli accessori) ormai superflui e che, di conseguenza, ne acquisti altrettanti. Vista questa propensione è giusto porsi qualche domanda in più. Il primo passo per vivere in modo responsabile è capire quali sono le aziende etiche e muoversi quindi senza indugio.

Quando diventano sostenibili i nostri armadi? Quando compriamo indumenti usati nei mercatini o nei negozi vintage, oppure vestiti nuovi del commercio equo e solidale, o abiti prodotti in canapa o cotone biologico o in altri materiali etici o capi che riportano l’etichetta Made in Italy, il cui acquisto sostiene la nostra economia. In quest’ultimo caso, purtroppo, la legge non aiuta molto il consumatore; basta infatti che una zip sia stata cucita nel nostro Paese e la merce in questione può fregiarsi di quel marchio.

Gli ecopoint

Intanto noi, per aiutarvi, abbiamo selezionato tre punti sostenibili, ovvero negozi che vendono il vintage, come si dice oggi o il dejà-porté. Si possono scovare bellissimi pezzi a pochi euro, alcuni con un passato interessante, sia abiti e accessori di marca, sia indumenti meno costosi ma di sicuro impatto.

Kecè

Usato “organizzato” di alta qualità; ogni pezzo viene scelto perchè risponde a standard di livello top ma a portata di tutti.
I negozi, arredati con stile nei toni del bianco, sono suddivisi in specifici settori per aiutare chi acquista ad orientarsi in modo pratico: abbigliamento, oggettistica, mediateca, piccoli mobili, elettrodomestici e Hi-Tech. I propri oggetti in vendita permettono un buon guadagno.

Via delle Repubbliche Marinare 481
Tel. 081 7524140 – info@kecenapoli.it – kecenapoli.it
Quando andare: dal martedì al sabato 9:30 – 13:30 – 16:30 – 19:30; domenica 9:30 – 13:30

Mercatino dell’usato

Marchio ormai storico con decine di punti vendita in tutta Italia dove si vende proprio di tutto. Nei punti Mercatino, l’esposizione gratuita degli oggetti permette di ricavare, dopo la vendita, una buona percentuale sul prezzo concordato. Troverete arredamento, oggettistica, elettrodomestici, libri, giocattoli ma soprattutto abbigliamento e accessori a prezzi imbattibili e scelti con cura.

Via Nuova del Campo 50
Tel. 081 7501518 – na03@mercatinousato.com – napoli.mercatinousato.com
Quando andare: dal martedì al sabato 10-13 e 16-20; domenica solo mattina

Mercatopoli Napoli Pianura

Mercatopoli è un network di negozi dell’usato, specializzato in splendidi oggetti di seconda mano, selezionati e in grado di affrontare una nuova vita.
Si può portare in conto vendita quello di cui non si ha più bisogno, l’esposizione è gratuita e, alla vendita, si ricava fino al 65% del prezzo.