Secondo i dati di Alia Multiutility i cittadini, nel 2023, hanno conferito oltre 17.000 tonnellate di rifiuti nei 31 Ecocentri della Toscana e gli accessi hanno superato quota 482.000. Gli Ecocentri sono strutture attrezzate e sorvegliate in cui sia gli utenti che le aziende private, iscritte all’albo nazionale dei gestori ambientali, possono recarsi per portare gratuitamente i rifiuti urbani.
In questo modo gli utenti contribuiscono concretamente all’avvio a recupero dei beni durevoli utilizzati nelle abitazioni e al corretto smaltimento di rifiuti urbani pericolosi come vernici, acidi, fitofarmaci e altri prodotti chimici di provenienza domestica. L’impegno è premiato con la riduzioni della parte variabile della tariffa rifiuti, proporzionata ai conferimenti stessi, in ottemperanza ai diversi regolamenti comunali.
Gli Ecocentri rappresentano un pilastro essenziale della nostra strategia per una gestione sostenibile dei rifiuti – afferma Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility – Questi centri non solo facilitano il corretto smaltimento e il riciclo dei rifiuti, ma contribuiscono anche a educare i cittadini sull’importanza della separazione dei materiali e del rispetto ambientale. La crescente affluenza testimonia una maggiore consapevolezza e partecipazione da parte della comunità, elementi fondamentali per il successo delle nostre iniziative. Continueremo a investire negli Ecocentri per migliorarne l’accessibilità e l’efficienza, garantendo che restino un punto di riferimento per tutti i cittadini e un elemento chiave nella nostra missione di promuovere una cultura del riciclo e della sostenibilità.
Ecocentri Toscana, cosa portano gli utenti
Nel 2023 il giorno preferito dai cittadini per recarsi agli Ecocentri è stato il sabato (22% degli accessi complessivi), seguito dal lunedì (17%), dal giovedì (16%) e dal martedì (15%); chiudono il mercoledì e il venerdì con il 14% di presenze.
In qualunque Ecocentro gli utenti dei Comuni serviti da Alia, provenienti sia dal territorio in cui si trova la struttura, sia dalle aree confinanti, possono disfarsi gratuitamente di materiali comuni, non facili da smaltire nel quotidiano circuito di raccolta, come ad esempio batterie di auto e moto, carta e cartone, grandi e piccoli elettrodomestici, indumenti usati, inerti, ingombranti, lampade e neon, legno, metalli, oli esausti, pile, plastica, pneumatici fuori uso, sfalci e potature, toner, tv e monitor, vernici, solventi e vetro.
In particolare, nello scorso anno, il 18% dei conferimenti totali era rappresentato da rifiuti ingombranti, il 15% da piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), l’11% da oggetti in metallo, il 9% da oggetti in legno, il 5% da oggetti in plastica, il 4% dagli inerti e dalla carta, il 3% da olio vegetale, televisori e grandi elettrodomestici.
Gli Ecocentri nell’area fiorentina
Nel territorio fiorentino sono 12 gli Ecocentri attivi e 2 di questi si trovano nel Comune di Firenze: si tratta della struttura di Novoli con 863 tonnellate di rifiuti conferiti nel 2023 e di quella di San Donnino con 309 tonnellate. Fra gli Ecocentri più utilizzati dai residenti nel Comune di Firenze, da segnalarne anche alcuni fuori confine: in particolare quelli di Bagno a Ripoli (conferite 1.352 tonnellate di rifiuti), Scandicci (1.238) e Sesto Fiorentino (1.045).
Il dettaglio delle tonnellate di rifiuti conferiti nelle altre strutture dell’area fiorentina: Borgo San Lorenzo 916, Figline Loc. Burchio 507, Figline Loc. Stecco 395, Calenzano 384, San Casciano 361, Barberino di Mugello 290 e Barberino Tavernelle 215.