Ecomondo e Key Energy, manifestazioni internazionali leader per l’economia circolare e le energie rinnovabili, torneranno in fiera a Rimini dall’8 all’11 novembre 2022.
L’intervista con tutte le novità ad Alessandra Astolfi, Group Exhibition Manager Green and Technology Division di Italian Exhibition Group.
Tutte le informazioni sui due eventi fieristici a Rimini
Ecomondo si conferma come uno degli eventi fieristici e di mercato più innovativi e autorevoli in Europa e nel bacino mediterraneo per i temi legati alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile, mentre la contemporanea Key Energy si pone come punto di riferimento per favorire e accelerare la transizione energetica e il processo di diffusione delle energie rinnovabili. Vetrine di tecnologia, soluzioni, servizi e insieme hub di confronto, di nuove opportunità, di discussione e aggiornamento, le due manifestazioni si inseriscono pienamente nel contesto europeo del Green Deal e del Next Generation EU.
Ecomondo e Key Energy: quali saranno le caratteristiche dell’edizione 2022?
Sviluppate sugli oltre 100 mila metri quadri dell’intero quartiere fieristico riminese, si pongono come piattaforme di business e ricerca autorevoli, in cui è promosso il confronto di imprese pubbliche e private, amministrazioni locali e mondo scientifico. Mentre Key Energy porterà in fiera le migliori soluzioni tecnologiche “green” su energie rinnovabili, sistemi di accumulo, efficienza energetica, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, illuminazione e smart grid, Ecomondo si organizzerà in quattro grandi macro-temi: la gestione e valorizzazione dei rifiuti e loro trasformazione in materia prima seconda; la bioeconomia circolare e bioenergie; il trattamento e gestione della risorsa idrica; la bonifica e riqualificazione dei siti contaminati ed industriali dismessi e rischio idrogeologico.
Ci saranno degli approfondimenti specifici all’interno delle singole aree?
In fiera ci saranno numerose aree speciali. Tra queste, citiamo l’Osservatorio Tessile, che dall’edizione 2021 punta ad unire tutti i principali player della filiera tessile con un focus sull’ecodesign nella produzione tessile sostenibile. Torna anche, dopo il debutto dello scorso anno, il Villaggio della sanificazione con tecnologie e prodotti che sono oggi parte integrante degli standard di prevenzione e di salubrità degli ambienti di lavoro pubblici e privati. Particolare attenzione poi verrà posta alla salvaguardia e rigenerazione ambientale, con tutte le tecnologie più innovative dedicate al risanamento e riqualificazione di siti inquinati e la rigenerazione delle coste, ma anche al tema food waste: Ecomondo presenterà le ultime tecnologie e buone pratiche che coniugano qualità del cibo e riduzione degli scarti nelle fasi di pre e post consumo. E poi, torna anche quest’anno l’area dedicata a start-up e innovazione, dal riciclo alle rinnovabili, in partnership con ICE e ART-ER.
E poi, naturalmente, parte integrante delle manifestazioni è il programma dei convegni
Distinte per conferenze sul PNRR, di filiera e conferenze “faro”, anche quest’anno si prepara un calendario di convegni e seminari con esperti, ricercatori, aziende e istituzioni nazionali e internazionali con una sempre maggiore presenza della Commissione europea. Stakeholder che rendono le due manifestazioni di primo rilievo europeo sul fronte della transizione ecologica, anche grazie al lavoro dei due Comitati Tecnico Scientifici, quello di Ecomondo diretto dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna e quello di Key Energy diretto da Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Tra gli eventi da segnalare, inoltre, l’11ª edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e il patrocinio della Commissione europea, che saranno ospitati da Ecomondo.
Ecomondo si avvicina al traguardo importante dei 25 anni. Come si è evoluto nel tempo e quali saranno gli obiettivi futuri?
La manifestazione di Italian Exhibition Group è stata la prima a concentrarsi sulla creazione e valorizzazione del concetto di rifiuto come risorsa, con il marchio ‘Ricicla’, che si è poi evoluto in ‘Ecomondo’. Nel 1997 ha unito le molteplici filiere industriali e i settori che compongono la green economy, arrivando poi all’economia circolare come nuovo paradigma. L’impegno in questi anni è cresciuto molto, ma la radice rimane la stessa: intercettare i trend europei dal punto di vista delle policy e delle tecnologie emergenti, per affrontare i grandi temi legati alla sostenibilità sociale ed economica.
Ecomondo riafferma la sua centralità nel bacino mediterraneo per il mondo istituzionale, associativo, imprenditoriale, della ricerca e dell’innovazione nel campo della bioeconomia circolare e, in attesa dell’appuntamento riminese di novembre, scandisce con un mix di appuntamenti internazionali le tappe evolutive della transizione ecologica. Oltre alla collaborazione strategica con il Green Med Symposium in partnership con Ricicla Tv, tenutosi a inizio giugno 2022 a Napoli, Ecomondo prosegue il suo impegno di internazionalizzazione: dal 12 al 14 luglio con Ecomondo Mexico, a León, in joint venture con Deutsche Messe, e, a seguire, con CDEPE China – Chengdu International Enviromental Protection Expo.
IEG, insieme ai suoi partner, continuerà a dare risposte concrete alle nuove necessità dell’industria, orientata sempre di più verso un sistema economico che ha nella sostenibilità il suo focus principale.