Alfonso Cauteruccio economia circolare

Economia circolare, il 3 febbraio a Roma la tavola rotonda di Greenaccord

Il 3 febbraio a Roma la tavola rotonda di Greenaccord sull’economia circolare e sul suo sviluppo nel Lazio. Coinvolti i candidati alla presidenza della Regione Lazio, le associazioni ambientaliste, la società civile e i giornalisti.

L’economia circolare sta diventando in Europa un’accelleratore verso la transizione ecologica e un supporto nella lotta contro i cambiamenti climatici e la crisi economica. Ma cosa succede nel nostro Paese? Alcuni comuni e talune regioni seguono le linee guida della Ue ma altri enti locali sono assai indietro.

Economia circolare, la situazione nel Lazio

Il Lazio occupa il terzultimo posto fra le regioni per la percentuale di raccolta differenziata e il tema entra a gran voce nel dibattito elettorale regionale rischiando di influenzare la formazione delle coalizioni e rendere incerta la competizione elettorale.

Greenaccord ha invita alla tavola rotonda i tre candidati più accreditati alla Presidenza della Regione:

  • Francesco Rocca;
  • Alessio D’Amato;
  • Donatella Bianchi.

Ai lavori parteciperanno Roberto Scacchi Presidente Legambiente Lazio, Andrea Filpa Comunità Scientifica WWF Italia, Natale Di Cola segretario della Cgil di Roma e del Lazio, Elio Rosati segretario Cittadinanzattiva Lazio e Massimiliano Chiodi del Comitato Future Generazioni.

La mattinata sarà moderata dal giornalista Marco Gisotti, ed è fissata per il 3 febbraio alle 10, a Roma, nella sala Giubileo della Università LUMSA, in via di Porta Castello 44. In anteprima la proiezione di una sintesi del documentario “Oltre i Luoghi Comuni” in cui Igor Staglianò intervista Luca Mercalli e raccoglie le testimonianze degli amministratori di 13 Comuni e Aree Metropolitane che hanno ottenuto risultati eccellenti nell’applicazione dell’economia circolare e nella gestione dei rifiuti.

Appuntamento in streaming su lanuovaecologia.it.

Partner: Oraizen

Chi è Greenaccord

Greenaccord è un’Associazione Culturale, di ispirazione cristiana e senza fini di lucro, nata per stimolare l’impegno di tutti gli uomini e le donne di qualsiasi credo e confessione religiosa, sul tema della salvaguardia della natura. Propone una serie di forum nazionali e internazionali rivolti a tutti i professionisti dell’informazione allo scopo di sollecitare una riflessione laica e approfondita attraverso un dibattito continuativo sul ruolo e la responsabilità del giornalista nei confronti delle tematiche ecologiche.