Cascina Bollate è una cooperativa sociale, senza sovvenzioni esterne, nata nel dicembre 2007 nella Casa di Reclusione di Milano – Bollate. Vi lavorano giardinieri liberi e detenuti. In vendita tutti i tipi di piante e tra i servizi la progettazione di giardini. Per accedere al negozio è richiesto un documento d’identità. In caso di fila bussare e comunicare la volontà di acquisto. Troppo complicato? Potrà sembrarlo la prima volta ma dare supporto e lavoro a chi vive in un penitenziario è importante.
La Cooperativa Sociale Cascina Bollate è molto più di un semplice vivaio: è un laboratorio di speranza e cambiamento, dove la natura e il lavoro diventano strumenti di riscatto sociale. In un’epoca in cui l’inclusione e la sostenibilità sono temi cruciali, progetti come questo dimostrano che è possibile coniugare l’eccellenza produttiva con il rispetto per l’ambiente e l’impegno sociale. Visitare Cascina Bollate significa scoprire un luogo dove fioriscono non solo le piante, ma anche le opportunità per un futuro migliore.
Cascina Bollate – Fiori e piante
Fondata con l’obiettivo di offrire opportunità di lavoro e riabilitazione ai detenuti, questa cooperativa è riuscita a trasformare un’area carceraria in un florido vivaio, diventando un punto di riferimento per l’intera comunità.
La Cooperativa Sociale Cascina Bollate nasce dall’idea di creare un luogo in cui i detenuti possano acquisire competenze professionali e reintegrarsi nella società attraverso il lavoro. Dal 2007, il vivaio si sviluppa su un’area di circa un ettaro, dove vengono coltivate una vasta gamma di piante ornamentali, aromatiche e da orto. I detenuti, affiancati da professionisti del settore, imparano a curare le piante, gestire il vivaio e vendere i prodotti al pubblico.
Sostenibilità ambientale
La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali della cooperativa. Le pratiche di coltivazione seguono principi ecologici e rispettosi dell’ambiente, evitando l’uso di pesticidi chimici e promuovendo la biodiversità. Inoltre, la cooperativa si impegna nel recupero e nel riutilizzo dei materiali, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.
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