Commissionato dalla contessa Paola Ludovica Torelli della Guastalla e terminato nel 1555, fu realizzato secondo lo stile del giardino all’italiana. Ospitava la fondazione benefica “Collegio della Guastalla”. Nel 1938 il Comune di Milano acquisì il complesso. Tra i beni architettonici la peschiera, un gioiello barocco che ha sostituito l’originario laghetto, con balaustre di pietra e ringhiera di ferro, formata da due terrazze in comunicazione attraverso quattro rampe di scale; un’edicola del’600 contenente un gruppo in cotto e stucco raffigurante la “Maddalena assistita dagli angeli” e un tempietto neoclassico opera di Luigi Cagnola.
I verde è rappresentato da acero argentato, albero dei tulipani arancio trifogliato, cedro dell’Atlante, faggio pendulo, farnia, ippocastano, artiglio selvatico; tra gli arbusti eleagno, pittosforo, cotognastro, nandina, aucuba e mahonia. Particolare la catalpa, dal tronco contorto monumentale e dalla chioma asimmetrica, quasi una scultura vegetale; un gruppo di faggi ombreggia l’area gioco all’ingresso da Via Guastalla.
Superficie: 12.000 mq
Inaugurazione: 1555
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