Infarinatura, zona Furio Camillo, produce pizza e pizzette, pane di ogni genere (povero di glutine, zuccheri e lieviti), focaccine e panini di diverse varietà e grandezza, taralli, tozzetti, biscotti. Utilizzano esclusivamente cereali antichi macinati a pietra naturale (no zero e doppio zero) provenienti da coltivazioni italiane dove non si fa uso di pesticidi (vicine, tra Lazio e Umbria) e solo pasta madre di Segale integrale. Ottime le crostate con pochi ingredienti vegetali (no burro no uova).
Infarinatura, le farine usate
Oggi l’agricoltura biologica ha ripreso le coltivazioni dei grani antichi considerati di maggior pregio rispetto a quelli moderni. Queste varietà di grani portano con sé sapori e profumi unici, sono maggiormente digeribili, con un basso contenuto di glutine e ricchi di sostanze nutritive. La produzione appartiene a piccole aziende agricole del territorio:
- Tumminia: grano duro pregiato, un’antica varietà autoctona della Sicilia. Ha un ridotto contenuto di glutine ma un buon apporto proteico rispetto alle farine tradizionali. Con la farina Timilia si può preparare il pane a lievitazione naturale o la pasta fatta in casa;
- Maiorca: grano tenero siciliano a basso indice di glutine ideale per dolci, pane e pizza;
- Gentil Rosso: grano tenero originaria della Toscana centrale con buon tenore proteico, ma poco glutine quindi più digeribili e nutriente;
- Monococco: il padre di tutti i frumenti, conosciuto anche come piccolo farro, contiene un glutine più fragile rispetto al grano tenero, questo lo rende più digeribile e meno tossico per il nostro organismo; particolarmente ricco di antiossidanti;
- Farro Dicocco: è un tipo di grano conosciuto già all’epoca dell’ Impero Romano, importato in Italia dalla Grecia, vanta una maggior percentuale di proteine rispetto al grano che sono oltretutto più digeribili. Contiene molte sostanze anallergiche e molte persone che non tollerano il grano a causa di problemi allergici possono tranquillamente sostituirlo con il farro;
- Segale: è l’unico cereale che viene consumato quasi esclusivamente sotto forma di pane. Il suo valore nutrizionale è analogo a quello del pane di frumento, ma essendo prodotto con farine meno raffinate, è più ricco di fibra con un valore calorico inferiore.
- Solina: grano tenero aristato, che rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi, coltivata al di sopra dei 750 metri sul livello del mare nell’area del parco nazionale del Gran Sasso e in tutta l’area dell’appennino abruzzese.
- Andriolo: frumento tenero antico con telo piuttosto alto e una bassa resa con un tenore di glutine bassissimo. Può essere utilizzato panificazione mentre è ottimo per realizzare dolci e biscotti.