Il Parco del Roccolo, situato a ovest di Milano, tra le province di Milano e Varese, è una delle aree verdi più affascinanti e significative della Lombardia. Si estende su circa 1.600 ettari, coprendo i territori di numerosi comuni, tra cui Busto Garolfo, Canegrate, Parabiago, Nerviano, Arluno e Casorezzo. Un polmone verde per la regione e un esempio di come la natura possa convivere con l’urbanizzazione e l’agricoltura.
Il Parco del Roccolo deve il suo nome alle antiche strutture utilizzate per la caccia agli uccelli, chiamate “roccoli”, che erano diffuse nelle campagne lombarde fino al XIX secolo. Questi roccoli erano formati da alberi e reti, disposte in modo tale da intrappolare gli uccelli durante la loro migrazione. Sebbene oggi la caccia non sia più praticata all’interno del parco, il nome richiama la tradizione storica e rurale della zona.
Il parco è stato istituito ufficialmente nel 1994, con l’obiettivo di preservare la biodiversità, proteggere il paesaggio agricolo e garantire un equilibrio tra sviluppo urbano e conservazione ambientale. Oggi, è gestito dai comuni aderenti e si pone come un esempio di collaborazione intercomunale per la salvaguardia del territorio.
Parco del Roccolo mosaico di paesaggi naturali e agricoli
Uno degli aspetti più caratteristici del Parco del Roccolo è la varietà di paesaggi che offre. Il parco è un mosaico di ambienti naturali e agricoli, in cui la campagna tradizionale lombarda si intreccia con aree boschive e corsi d’acqua. Gli ampi campi coltivati, intervallati da filari di alberi e siepi, testimoniano l’importanza dell’agricoltura nel mantenimento dell’equilibrio ecologico del territorio.
Il parco ospita ampie zone boscose, con specie autoctone come querce, carpini e aceri, che costituiscono rifugi sicuri per la fauna selvatica. I boschi sono intervallati da radure, dove fioriscono fiori selvatici e si trovano aree umide che attirano una ricca avifauna. Il parco è attraversato da una rete di rogge e canali, alcuni dei quali derivano dal vicino Canale Villoresi, che fornisce acqua alle zone agricole e alimenta la biodiversità della zona.
Biodiversità e fauna locale
Il Parco del Roccolo è un’importante riserva di biodiversità, con numerose specie di animali che abitano i suoi boschi, prati e zone umide. Tra i mammiferi che si possono incontrare ci sono volpi, lepri, ricci e scoiattoli. Le aree umide, in particolare, sono fondamentali per la presenza di anfibi e rettili, come rane e rospi, che trovano rifugio nei laghetti e nei canali.
Uno degli aspetti più interessanti del parco è la varietà di uccelli che lo abitano o lo utilizzano come tappa durante le migrazioni. Il parco è frequentato da specie come aironi, falchi, poiane e diverse specie di passeriformi. Grazie a questa ricchezza avifaunistica, il Parco del Roccolo è diventato un luogo ideale per il birdwatching, attirando appassionati e naturalisti che vogliono osservare e fotografare gli uccelli nel loro habitat naturale.
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