Il Parco Grugnotorto Villoresi, a nord di Milano, ha molte aree dedicate all’agricoltura e dispone di realtà fruibili come la Cava Nord di Paderno, ben recuperata, gli ambiti sportivi di Muggiò e Nova, oltre che di Paderno. Spiccano poi la storica Villa Bagatti-Valsecchi di Varedo insieme al suo parco ed al viale prospettico fino a Paderno, il Canale Villoresi, il Bosco Bello di Varedo, il Parco sant’Eusebio a Cinisello e l’Oasi dei Gelsi a Paderno.
Istituito nel 1999, si estende su 830 ettari comprendendo sette Comuni a nord di Milano: Bovisio Masciago, Cusano Milanino, Cinisello Balsamo, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo che hanno da anni avviato fondamentali interventi per la fruizione e la conoscenza del Parco acquisendo aree, rimboscando alcune, realizzando molti tratti di piste ciclabili nel parco o ai suoi margini, promuovendo attività di educazione ambientale. Il Grugnotorto è anche anello di collegamento tra tre parchi regionali: il Parco Nord Milano, il Parco delle Groane ed il Parco Valle del Lambro.
Parco Grugnotorto Villoresi, la storia
Il Parco Grugnotorto Villoresi è frutto di un processo di riqualificazione territoriale che risale agli anni Novanta. In quegli anni, i comuni coinvolti iniziarono a collaborare per proteggere e valorizzare un’area che, pur essendo vicina a centri industrializzati e densamente popolati, conservava ancora vaste zone agricole e naturali. Il parco venne ufficialmente istituito nel 1999, con l’obiettivo di preservare la biodiversità locale e creare uno spazio in cui i cittadini potessero godere della natura e praticare attività all’aperto.
Il nome stesso del parco riflette la presenza del Canale Villoresi, una struttura artificiale realizzata alla fine del XIX secolo per scopi irrigui, e del Torrente Grugnotorto, un corso d’acqua minore che attraversa il territorio, oggi parzialmente interrato a causa dello sviluppo urbano.
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