I romani lo chiamano colloquialmente Ospedale delle bambole, qui in Via Ripetta dal 1953 la famiglia Squatriti restaura le bambole di porcellana, i burattini, le marionette ma anche ceramiche come vasi, piattini e tazze.
Passarci davanti è già un’esperienza, teste e gambe sono ammucchiate ovunque pronte per ricomporsi e tornare ad avere una dignità.
In questo luogo storico, come pochi ormai nella Capitale, torneremo indietro nel tempo come in un remake di Robert Zemeckis e impareremo di nuovo a dare valore ad ogni oggetto.