L’origine del locale risale al 1500, quando gli interni ospitavano un convento. Oggi resta l’antico pavimento in pietra. I piatti sono quella della tradizione italiana rielaborati con la giusta creatività e utilizzando i prodotti delle cascine del Parco Agricolo Sud, dando così spazio alle materie prime del territorio e ai vini regionali.
La prima sala è riservata al bistrot, affacciato sulla cucina a vista che permette di osservare gli chef all’opera. Tra i cavalli di battaglia i risotti mantecati, le paste fresche, le zuppe e ancora carne e pesce ma anche, tra i secondi, una proposta per i vegetariani. Trionfo di dolci home made: tiramisù con scaglie di cioccolato, tarte tatin caramellata con cannella, millefoglie croccante.
Aperto anche per l’aperitivo.
2015-12-14