Villa Veschi, nel Municipio XIII, quartiere Aurelio, è un tipico esempio di complesso residenziale fatto edificare dalla borghesia imprenditrice romana agli inizi del Novecento. Oggi solo la parte inferiore del parco, che si estende per 4,5 ettari, è aperta al pubblico, mentre il Casino Nobile è di proprietà privata e in prossimità dell’edificio è ubicata la chiesa neoromanica dedicata alla Madonna del Lavoro. Area per cani lungo via Moricca.
Gli ingressi sono da via Umberto Moricca, via Girolamo Vitelli, via Giovan Battista Gandino e via Francesco Scaduto. La villa è conosciuta tra i romani anche come parco Giovanni Paolo I, ed è frutto del restyling di un casale ottocentesco, commissionato negli anni Trenta del Novecento dall’industriale Riccardo Veschi proprietario di una fornace ubicata nelle vicinanze.
Caratteristiche di Villa Veschi
L’immobile ha una pianta rettangolare con un torrino merlato all’interno del quale è posto un teatro. L’ingresso principale della palazzina è caratterizzato da un portale architravato che permette l’accesso a diversi ambienti destinati a studio e alla sala da pranzo. Al primo piano è presente un salone dorato, mentre al secondo sono disposte le camere da letto.
Dal portale sul muro di cinta parte un viale rettilineo, che arriva ad un ninfeo, con vasca arricchita da sculture e prospetto decorato, proseguendo poi fino ad un casale, nelle cui vicinanze si trova un bel giardino all’italiana. Nel parco essenze esotiche e mediterranee (lecci, pini e cedri) e un padiglione vegetale con arredi decorati a mosaico.
Su via Scaduto un asilo nido mentre il centro anziani è all’interno della Parrocchia Sant’Ambrogio.
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