Ecosistema Urbano 2017: Legambiente da i voti e Terni e Perugia

Perugia 23sima e Terni 60sima. Legambiente ha dato, come sempre, i voti ai 104 capoluoghi Comune in Italia per quanto riguarda l’ecosistema urbano. E i due capoluoghi umbri fanno registrare performance decisamente differenti.
Tra le due città ben 37 posizioni e circa sette punti e mezzo di valutazione complessiva: Perugia ne ottiene 58,41 (la migliore valutazione è per Mantova, 76,80), mentre Terni si ferma a 48,80 (la peggiore è per Enna, 22,74).
I parametri Per la valutazione non sono presi in considerazione solo parametri ambientali in senso stretto, ma anche quelli relativi alla gestione complessiva delle città, come, per esempio, i consumi culturali.

I numeri a Perugia e Terni per quanto riguarda le performance ambientali delle città

Nella classifica 2017 Perugia si trova al 23° posto con 58,41 punti; Terni al 60° posto con 48,80 punti. Tra le città con il maggior numero di giorni fuorilegge per le polveri sottili (Pm10) nel 2016, risulta Terni con quasi 60 giorni di superamento (su un massimo di 35) e non risulta Perugia. Per quanto riguarda il paradosso abitativo, a Perugia risultano 7.849 case vuote (10,6% non occupate) con 292 procedimenti di sfratto. A Perugia si producono 570 chilogrammi di rifiuti ad abitante ogni anno; mentre a Terni 564. La percentuale di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti urbani prodotti a Perugia è pari al 62,3%; mentre a Terni al 49%. La percentuale di abitanti del Comune serviti dalla raccolta domiciliare dei rifiuti a Perugia è pari all’81%; mentre a Terni all’80,8%. A Perugia ci sono 29 alberi ogni 100 abitanti e 60,2 metri quadrati di verde fruibile per abitante; a Terni 20 alberi ogni 100 abitanti 149,2 metri quadrati di verde fruibile per abitante.