Si conferma deciso anche per l’anno scolastico appena concluso l’impegno di Iren a favore dell’educazione. Tramite il suo settore Educational, denominato Eduiren, l’azienda ha contribuito a diffondere la cultura della sostenibilità e dell’innovazione a 360 gradi.
Sono stati 231 gli eventi realizzati all’interno delle sedi e degli impianti Iren, a cui si sono aggiunti ulteriori 100 progetti sviluppati dal gruppo. Questo a fronte di oltre 54mila cittadini coinvolti, circa 48mila studenti e 6mila persone appartenenti al corpo docenti. Iniziative che hanno riconfermato l’intenzione di Iren di interagire direttamente con il sistema scolastico attraverso un’ampia offerta formativa e diversi percorsi di sensibilizzazione incentrati sulla sostenibilità e sulla transizione ecologica.
Direzione 2030, Iren a favore dell’educazione alla sostenibilità
Sistema scolastico a cui Eduiren ha rivolto il catalogo “Direzione 2030”, ricco di offerte formative per i docenti, ma anche di laboratori rivolti alle scuole. Il tutto incentrato su temi quali l’educazione alla sostenibilità e la cittadinanza attiva, a cui sono stati aggiunti la possibilità di visitare gli impianti del Gruppo Iren. Strutture definite “luoghi di informazione trasparente”, dove approfondire e riflettere grazie a spazi e materiali dedicati. In alcuni casi, come accaduto con lo Spazio Goccia (nel Comune di Luzzara) persino residenze artistiche per giovani.
Le iniziative Iren per l’educazione
Durante le 231 aperture organizzate da Iren studenti e cittadini hanno potuto vedere da vicino la trasformazione dei rifiuti in energia elettrica, come anche comprendere il funzionamento del ciclo idrico del luogo in cui vivono. Riguardo i progetti sostenuti, il Gruppo Iren ha ricordato in una nota:
Sono un centinaio i progetti formativi ai quali Eduiren ha partecipato, sia in Italia che all’estero, arricchendo in questo modo la propria rete di collaborazioni, e diventando un hub della sostenibilità e della sperimentazione di nuovi linguaggi: lo dimostrano le attività per il pubblico realizzate durante il cantiere del nuovo impianto FORSU a Reggio Emilia, al Festival della Scienza di Genova, all’Internazionale Kids Festival di Reggio Emilia, al Salone Internazionale del Libro di Torino e a Terra Madre.
I progetti speciali
Sono stati realizzati inoltre due progetti speciali, come quelli sviluppati con con Geopop e Giffoni Innovation Hub. Grazie a queste iniziative è stato possibile mettere in campo nuovi strumenti di comunicazione:
Fra tutti vanno ricordati il video realizzato con Geopop all’interno del termovalorizzatore di Torino e che consolida la collaborazione con il divulgatore Andrea Moccia dopo il successo del primo video, “Che fine fa l’organico”, che ha registrato oltre 2.300.000 visualizzazioni, e il cortometraggio “Chiara come l’acqua”presentato all’ottava edizione della rassegna Giffoni Next Generation e che pone l’accento sulla tutela della risorsa idrica.
Eduiren si è distinta anche nel campo dei progetti di respiro internazionale, come ha ricordato la stessa divisione del Gruppo Iren. In particolare l’accento è stato posto sull’iniziativa MAISPEMBA e su Multipliers:
- MAISPEMBA, iniziativa mirata alla promozione dello sviluppo urbano integrato della città di Pemba, in Mozambico, attraverso partnership e scambi di buone pratiche;
- Multipliers, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, che intende affrontare le problematiche ambientali del terzo millennio, portando nelle scuole progetti innovativi e sperimentando nuovi approcci formativi per un apprendimento aperto e inclusivo, con impatto diretto sugli stili di vita dei cittadini.
Approfondimenti, video, virtual tour, ma anche giochi interattivi e quiz contribuiscono ad arricchire l’offerta informativa presente sul sito www.eduiren.it, completamente riprogettato per costituire un ecosistema digitale che accompagni e arricchisca il progetto Educational.