Il progetto Green Refinery è il primo esempio al mondo di riconversione di una raffineria petrolifera convenzionale in bioraffineria.
In un momento difficile per la raffinazione in Europa, Eni ha individuato l’opportunità di riutilizzare la sezione catalitica di idrodesolforazione presente nella raffineria di Porto Marghera (Venezia) per produrre biocarburanti green a partire da materie vegetali e quindi con minori emissioni di CO2 rispetto ai combustibili tradizionali.
Come previsto dal piano di lavoro, nel mese di giugno 2014, nella bioraffineria di Venezia è stato effettuato l’avvio ufficiale dell’impianto ormai completamente riconvertito.
La bioraffineria è ormai operativa, con una capacità di circa 300 kt/a di green diesel. La produzione soddisferà metà del fabbisogno annuo di green diesel di Eni, garantendo così una nuova prospettiva di vita al sito industriale di Venezia con vantaggi economici e ambientali.
Quella di Porto Marghera è la prima raffineria al mondo ad essere convertita in bioraffineria: la conversione è stata resa possibile dalla tecnologia EcofiningTM sviluppata congiuntamente da Eni e dalla società americana UOP.
Oggi la raffineria utilizza oli vegetali di prima generazione, in futuro potrà lavorare anche prodotti provenienti dalla filiera agricola e dalle biomasse di seconda e terza generazione.