ESRI Italia: l’uso delle tecnologie geografiche si dimostra di vitale importanza durante le emergenze sanitarie

Nell’ultimo periodo l’attenzione dell’opinione pubblica è stata tutta rivolta al coronavirus, che si è diffuso in Cina, a partire da Wuhan, contagiando decine di migliaia di persone e causando oltre 2000 morti. Solo da pochissimi giorni è arrivata la notizia positiva che in Cina ci sono finalmente più guariti che contagiati.

L’uso delle tecnologie geografiche si dimostra di vitale importanza durante le emergenze sanitarie. La stessa OMS raccomanda l’uso dei sistemi informativi geografici per aggiungere la dimensione geografica alle analisi necessarie in questi casi, soprattutto per poter rappresentare i dati, come la diffusione del contagio, a livello cartografico.

L’utilità del GIS sta nella possibilità di associare ulteriori informazioni, come analisi statistiche sulla popolazione, e nella possibilità di indagare come diversi fattori ambientali possano influenzare la distribuzione spaziale e temporale dei diversi fenomeni. Negli ultimi anni si sta assistendo alla crescente importanza dei GIS in ambito sanitario sia nella ricerca medica sia per gli aspetti organizzativi e gestionali, come l’accessibilità delle strutture sanitarie e la diffusione sei servizi rispetto alla popolazione.

Negli studi epidemiologici, in particolare, è crescente la necessità di indagare gli aspetti sociali, economici, culturali della popolazione osservata, nonché le caratteristiche naturali e antropiche dell’ambiente fisico. In questo modo è possibile avere un quadro più completo dei fattori di rischio per la salute.

Più in generale, le tecnologie geografiche possono contribuire a diversi compiti della Sanità, come la prevenzione, la sorveglianza e il controllo; la conoscenza della distribuzione, dell’incidenza o della prevalenza di malattie; i fattori di rischio.

Altra attività importante è la pianificazione e la valutazione degli interventi sanitari, che sono strettamente connesse all’accessibilità e alla localizzazione. Naturalmente l’analisi cartografica, come dimostrano i fatti recenti, è fondamentale per l’epidemiologia durante eventi catastrofici e per la sorveglianza di malattie.

La tecnologia Esri fornisce gli strumenti per affrontare le emergenze che riguardano la salute pubblica attraverso tool di analisi e tool cartografici, anche per aiutare la gestione delle pandemie. In questi casi è fondamentale organizzare, raccogliere e condividere i dati, in tempo reale, per fornire informazioni importanti a supporto dei processi decisionali.

ArcGIS consente di comprendere meglio le diverse necessità delle aree geografiche, per conoscere le necessità delle comunità, identificare le persone vulnerabili al fine di migliorare l’allocazione delle risorse e rendere più efficienti gli interventi a favore della popolazione.