L’ex Borghetto degli Artigiani, zona Torpignattara, quadrante sud-est di Roma, rappresenta un caso emblematico del degrado urbano e della mancata riqualificazione di un’area di grande potenziale. Quello che un tempo era un luogo di lavoro e aggregazione, è oggi teatro di occupazioni abusive, spaccio di droga e fenomeni di marginalità sociale.
La storia del Borghetto, che si estende su 12.000 metri quadrati, è segnata da una lunga serie di promesse non mantenute. Dopo il sequestro alla criminalità organizzata, l’area è stata più volte oggetto di progetti di recupero ma nessuno di questi è stato portato a termine. Le istituzioni locali sembrano impantanate in una serie di ritardi e contraddizioni, lasciando basita l’intera comunità del V Municipio.
Ex Borghetto degli Artigiani, le conseguenze del degrado
Le conseguenze del degrado sono evidenti: aumento delle attività illecite, peggioramento della qualità della vita dei residenti, allontanamento di investimenti privati. Ma c’è di più. L’ex Borghetto rappresenta una ferita aperta nel tessuto sociale della città, un simbolo del fallimento delle politiche urbane e di un’incapacità di rispondere ai bisogni delle persone.
Dopo un nuovo intervento di bonifica a fine luglio scorso nemmeno, peraltro, ultimato, il Presidente del Municipio Mauro Caliste aveva pubblicato le date dei lavori che dovrebbero portare alla demolizione delle baracche e delle costruzioni confiscate a partire dal 30 settembre. Per ora però tutto tace ed è partito il rimpiattino: le istituzioni si incolpano a vicenda e non si vede la luce.
Gli interventi necessari nell’area
È urgente trovare una soluzione definitiva per l’ex Borghetto degli Artigiani. Sono necessarie azioni concrete e immediate per restituire l’area ai cittadini. I necessari interventi:
- sgombero delle occupazioni abusive: un primo passo indispensabile per ripristinare l’ordine pubblico e avviare i lavori di riqualificazione;
- realizzazione di un parco urbano: nuove piantumazioni potrebbero rendere l’area un punto di riferimento per i residenti e un polmone verde per la città;
- promozione di attività sociali e culturali: per favorire l’integrazione e lo sviluppo delle comunità locali;
- coinvolgimento dei cittadini: fondamentale ascoltare le esigenze dei residenti e coinvolgerli attivamente nel processo di riqualificazione.
L’ex Borghetto degli Artigiani è una sfida che la città di Roma non può più permettersi di ignorare. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni e della società civile per trasformare questa ferita aperta in un’opportunità di rinascita.
