Riapertura ex cimitero degli inglesi

Ex cimitero acattolico diventa un parco pubblico: la riapertura a Napoli

A Napoli l’ex cimitero degli inglesi riapre dopo ben 20 anni e si trasforma in un parco pubblico. Il famoso cimitero acattolico di Santa Maria della Fede è stato chiuso a causa dei numerosi palazzi popolari sorti nel quartiere nel corso del tempo.

Un luogo che dal 1826 ospita scienziati, artisti, nobili, ma anche gente comune e che ora torna, aperto, ai napoletani dopo lo spostamento delle tombe in nuovi luoghi adibiti. Ovviamente prima di essere disponibile alle visite è stata effettuata una bonifica della piazza antistante, visto che nel frattempo era diventato un parcheggio abusivo. Ora però è di nuovo una zona pedonale con panchine e giardini per grandi e piccini. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco della città Gaetano Manfredi che ha così dichiarato:

Stiamo bonificando e restituendo alla cittadinanza pezzi di città grazie a un gestione più ordinata del personale che abbiamo e a breve sigleremo un accordo con la Sma, la società regionale, per la gestione di alcuni parchi e alcune aree della città.

Stiamo lavorando per rimette a posto il verde cittadino ma serve la collaborazione e la partecipazione dei cittadini affinché sia mantenuto il rispetto degli spazi comuni di cui usufruiscono soprattutto bambini e anziani.

Ex cimitero di Santa Maria della Fede: la storia

Come già specificato, l’ex cimitero “degli inglesi” è nato nel 1826 grazie alla volontà del console britannico Sir Henry Lushington e della comunità britannica napoletana e ancora oggi mantiene statue e monumenti a loro dedicatu. Quasi trent’anni dopo c’è stato un ampliamento della struttura che poi è stata chiusa nel 1893 a causa dello sviluppo urbanistico della zona.

Nel 1980 l’area è stata rilevata dal comune e adattata a giardino pubblico. Alla attuale riapertura hanno contribuito anche alcuni studenti delle classi quinte dell’ITIS Alessandro Volta con l’iniziativa Volontari di comunità insieme a Legambiente Campania. Ha aggiunto Maria Caniglia, presidente della terza Municipalità di Napoli:

La riapertura del parco è un passo importante che rappresenta la nostra volontà di rendere gli spazi pubblici fruibili alla cittadinanza. Aprire questo parco vuol dire donare ai bambini del quartiere, agli anziani e ai residenti finalmente un punto di incontro di cui il nostro territorio ha assoluto bisogno.