Festival della Sharing Economy #ioCondivido, il 24 e 25 settembre a Milano

Milano – Al via #ioCondivido, la prima edizione del Festival della Sharing Economy promosso e organizzato da Altroconsumo e patrocinato dal Comune di Milano, che si terrà per la prima volta a Milano, al Castello Sforzesco, il 24 e 25 settembre. Un weekend di eventi, incontri e workshop per capire da vicino la grande rivoluzione dell’economia collaborativa e il suo impatto sulla vita di tutti i giorni, affiancati da momenti di intrattenimento dove la condivisione sarà elemento centrale. Oltre 100 i relatori, italiani e internazionali.

“Abbiamo scelto di mettere la sharing economy al centro del Festival perché si tratta di un tema che riguarda quotidianamente ogni fascia della popolazione in modo trasversale” – commenta Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo. “Un tema sfidante anche per noi, in quanto mette in discussione i tradizionali paradigmi economici e le relazioni consolidate esistenti tra imprese e consumatori e tra imprese e associazioni di consumatori. Con il festival #ioCondivido vogliamo dar luogo a un grande evento che sia contenitore, aggregatore, facilitatore ed enzima dell’innovazione, fiduciosi che si possano trovare sinergie nuove e fino ad ora poco esplorate tra organizzazioni di consumatori e grandi imprese e che tutti gli attori coinvolti, non solo le piattaforme web native della sharing, ma anche società consolidate con standing nazionale ed europeo e le istituzioni, rispondano positivamente”.

Presenti al Festival le piattaforme web innovative protagoniste del cambiamento, che negli ultimi anni si sono fatte promotrici di nuovi modelli collaborativi, punto di incontro tra economia tradizionale ed economia condivisa: Airbnb, BlaBlaCar, Gnammo, Uber.

Fastweb, Google, Intesa Sanpaolo, Heineken sono alcune delle aziende che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione attraverso la quale Altroconsumo apre un nuovo capitolo dedicato all’innovazione sociale e tecnologica con l’esplorazione del territorio dell’economica collaborativa, ma anche il tema della condivisione come sistema e come opportunità di incontro e di svago.

Sabato 24 sono previsti alcuni degli appuntamenti più attesi del Festival. Arun Sundararajan, professore della New York University Stern School of Business, considerato il guru mondiale sul tema dalla Sharing Economy, porterà la sua visione di studioso, illustrando come la tecnologia costruirà una nuova architettura sociale, analizzando gli scenari presenti e futuri e focalizzando la sua attenzione su come il consumatore al giorno d’oggi sia fruitore e produttore di beni e servizi. La scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo parlerà di condivisione delle conoscenze come elemento fondante dell’innovazione: l’importanza di mettere il sapere in rete per creare nuova conoscenza. L’intervento di Alberto Alemanno, Professore HEC Parigi e New York University, verterà sul concetto di “volontariato delle esperienze”, il futuro del lavoro è mettere a disposizione e condividere le proprie competenze professionali.

Sempre sabato un tema molto discusso e di grande attualità “Sharing Economy – Abilitare o reprimere? Regolamentare o non regolamentare?”. Il dibattito aiuterà a capire se il fenomeno dell’economia collaborativa può facilitare nuove possibilità di impresa e di reddito o è una realtà da controllare e reprimere, difendendo rendite di posizione. Inoltre, il nuovo consumatore/produttore come viene difeso? Le istituzioni come si pongono? Come si pagano le tasse? O è solo un modo per ostacolare la nascita del nuovo che avanza?

Domenica si aprirà con “Sharing economy: quali le prospettive, quali le minacce. Un cambio di paradigma? Un’opportunità di crescita?”, durante il quale ci si confronterà sull’opportunità di crescita del PIL, sulle nuove forme di consumo che potrebbero far contrarre altri comparti dell’economia come è intesa oggi. Ci stiamo dirigendo verso una società post-capitalistica? Quali le tutele per i consumatori e per i lavoratori?

Domenica sarà presentata “Quali sono le barriere che limitano i consumatori nell’avvicinarsi alla Sharing Economy?”, inchiesta condotta da Altroconsumo, Airbnb e Collaboriamo, che indaga su quali sono i freni dei consumatori nel comprendere e vivere appieno il fenomeno dell’economia condivisa. Nel pomeriggio sarà la volta della ricerca sulla mobilità condivisa, realizzata dall’Osservatorio sulla Sharing Mobility, anticipazione del Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility che verrà presentato per la prima volta a novembre.

Per capire in maniera semplice e pratica i tanti aspetti della sharing economy saranno, inoltre, in programma eventi gratuiti e aperti al pubblico. Sarà ad esempio possibile prendere parte al workshop “Costruiamo una dieta insieme”, durante il quale una nutrizionista e la food blogger Chiara Maci daranno preziosi suggerimenti e consigli su come realizzare pranzi e cene bilanciati ma gustosi. Alla spesa intelligente è dedicato l’incontro “LastMinuteSottoCasa: una App per combattere lo spreco alimentare dove a vincere sono in tre”: con la spesa 2.0 guadagna il negoziante, che incassa qualcosa in più e acquisisce nuovi clienti, il cittadino che risparmia e, ovviamente, il pianeta. Altro workshop di interesse per il grande pubblico è “Smart working: come diventare imprenditori di se stessi” organizzato in collaborazione con Piano C, in cui donna, famiglia e lavoro saranno al centro dell’attenzione per capire come conciliare tutto grazie alle nuove forme di smart working.

Durante la due giorni del Festival numerosi i momenti di svago e le occasioni di degustazione. A chiusura della giornata di sabato un incontro-spettacolo dal titolo “Homo Condòmini Lupus”, tratto da centinaia di racconti di vita condominiale: Habitami (campagna pubblica nazionale sulla riqualificazione energetica degli edifici) metterà in scena l’assemblea straordinaria di condominio più pazza del mondo. Il team del Milanese Imbruttito, infine, renderà ancora più piacevoli i momenti di relax del grande pubblico, intrattenendolo con quiz e giochi sulla sharing economy.

Tanti gli spazi dedicati ai più piccoli, tra cui il laboratorio di educazione alimentare “Giochiamo a mangiare sano con il robot Nao”, durante il quale il robot Nao e i ricercatori del San Raffaele parleranno della piramide dello spuntino, insegnando ai bambini come scegliere una merenda sana e intelligente.

Tutti gli eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico. Il programma presenterà workshop e incontri a libera partecipazione e a numero chiuso. Altro su http://www.altroconsumo.it/iocondivido

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