Il Festival Narrativo del Paesaggio permetterà un’immersione nella pianura bolognese tra eventi, arte, archeologia e gite in bicicletta. La kermesse nasce per valorizzare, artisticamente e culturalmente, il recupero di storie e memorie orali legate al patrimonio paesaggistico urbano.
Promosso dalla Città metropolitana, in stretta connessione con i sei Distretti culturali, il Festival racconta, attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche, la storia dei territori percorsi dalle via degli Dei, via della Lana e della Seta, Mater Dei, Flaminia minor, via degli Etruschi, Piccola Cassia, ciclovia del Sole, ciclovia del Navile, ciclovia del Santerno, cammino della Linea gotica e via del Fantini.
Festival Narrativo del Paesaggio, tutte le date
La prima data è venerdì 22 settembre e porterà a Sala Bolognese la performance “Al di là delle Nebbie”, voce, musica, narrazione, poesia e un workshop per la creazione di una installazione realizzata con materiali di scarto aziendale di Remida Bologna Terre d’Acqua.
A San Pietro in Casale e Galliera, sabato 23 settembre, escursione in bicicletta che collega i due centri e permette, attraverso una visita guidata di conoscere la storia del territorio tra canali, sostegni, ninfee e siti archeologici.
Domenica 24 settembre ancora in sella alle due ruote per raggiungere la cinquecentesca Villa Beatrice ad Argelato, con i suoi ambienti riccamente decorati e il centro storico di San Giorgio di Piano, noto per le leggende legate al cavaliere e al suo combattimento contro il drago.
Sempre domenica, il Parco dell’Osservanza ospita “Storie su due ruote: l’importante è arrivare”: Luca Occhi presenta “L’importante è arrivare” per parlare del famoso mondiale di ciclismo del 1968 a Imola.
A Bubano, frazione del comune di Mordano, venerdì 29 settembre alle 20:30 Alfonso Cuccurullo presenta “Vita su due ruote”, storie di viaggi e di personaggi che hanno fatto della bicicletta una filosofia di vita.
Ultima data sabato 30 settembre a Castel Maggiore e Bentivoglio, protagonista ancora la bici lungo la via del Navile. I racconti orali legati a queste zone restituiscono la suggestione dei luoghi e del paesaggio antico attraverso l’interpretazione di attori in costume che guideranno i visitatori alla scoperta dei territori.