“I milioni di giovani che hanno riempito oltre duemila piazze in tutto il mondo, ma soprattutto la grande partecipazione nel nostro Paese, hanno dimostrato che il tema dei cambiamenti climatici è sempre più urgente e nel cuore delle persone”, ha dichiarato Roberto Giovannini, presidente della FIMA – Federazione Italiana Media Ambientali.
“Il Global Strike for Future, originato dalla giovane Greta Thunberg, deve essere un nuovo e bellissimo punto d’inizio anche nel trattare giornalisticamente le questioni ambientali. Anche noi comunicatori e giornalisti ambientali, come Federazione Italiana dei Media Ambientali e come professionisti, siamo chiamati ad un grande atto di responsabilità: quello di aiutare a interpretare quanto sia essenziale informarsi correttamente per agire nel modo più utile per il Pianeta.
Per questo auspichiamo che la superficialità nel raccontare l’ambiente lasci sempre più spazio a cronache approfondite e circostanziate, nel rispetto della buona informazione”.