Firenze sempre più sostenibile e “a misura di cittadino”, parola del sindaco Nardella. Il primo cittadino fiorentino ha annunciato per la città toscana due nuovi piani di rinnovamento: il Piano strutturale (Ps) e il Piano operativo comunale (Poc), proposti dall’assessora Cecilia Del Re. Nardella assicura una stretta soprattutto sul fronte turismo, promettendo una “guerra” ai nuovi alberghi in centro.
Nardella punta inoltre a rendere Firenze una città fruibile “in 15 minuti”, con servizi vicini al cittadino, e meno legata al turismo. Come ha sottolineato il primo cittadino fiorentino:
Un piano operativo coraggioso e innovativo per costruire una Firenze dell’abitare attraverso misure che aiutino famiglie e giovani coppie a trovare soluzioni abitative nella città, incentivando anche la creazione di alloggi per studenti con canoni calmierati e quindi accessibili, una serie di funzioni produttive e logistiche e riducendo un uso della città tutto schiacciato sulle funzioni turistiche.
Lo facciamo anche attraverso la decisione di bloccare totalmente la realizzazione di nuovi alberghi in area centrale e favorendo il principio della città 15 minuti: una città sempre più pubblica e costruita a misura di cittadino, che guarda alla qualità e non allo sfruttamento, combattendo la rendita parassitaria che spesso fa saltare il mercato immobiliare rendendo difficile l’affitto o l’acquisto di una abitazione in area urbana.
Firenze, i piani di Nardella per una città “a distanza di 15 minuti”
Nella conferenza stampa di presentazione dei nuovi piani il sindaco di Firenze Nardella ha spiegato come sia necessario agire su più fronti. In primo luogo limitando il dilagare indiscriminato dell’offerta ricettiva: non sarà più possibile realizzare dei bagni in stanze di dimensione inferiore a 30 metri quadri. Come sottolineato dallo stesso primo cittadino, ciò impedirà che la maggior parte delle camere presenti negli edifici del centro storico possano usufruire di un bagno privato.
Previsti inoltre degli sgravi relativi agli oneri per i proprietari che accetteranno di non destinare per almeno 10 anni i propri edifici a uso turistico-ricettivo. Sul fronte immobili in disuso o dismessi Nardella annuncia penalità per chi non procederà in tempi rapidi al recupero di tali strutture. Annunciate dall’amministrazione di Palazzo Vecchio anche varie disposizioni per favorire la rigenerazione urbana partecipata, da attuare anche grazie a speciali misure destinate agli immobili di dimensioni superiori ai 2mila metri quadrati.
L’assessora Del Re ha poi sottolineato la presenza nei piani da lei proposti della mappatura delle isole di calore, con relative misure necessarie per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Tra i progetti del Comune di Firenze anche la creazione del Museo dell’acqua e dei cambiamenti climatici al Parco Florentia.