Quando arriva il freddo diverse sono le armi a nostra disposizione, inclusi ovviamente i rimedi naturali. Da non dimenticare però che oltre a combatterlo in maniera diretta è importante evitare di mettere in pratica comportamenti errati.
Ricordiamo inoltre che pur non essendo direttamente responsabile delle infezioni virali alla base di raffreddore e influenza, il freddo ne favorisce la diffusione. Ad esempio portandoci ad aprire le finestre meno di frequente, con l’effetto di ridurre il ricambio d’aria negli ambienti chiusi e incentivando di conseguenza la permanenza di agenti patogeni.
Freddo, rimedi naturali per combatterlo
Combattere il freddo con i rimedi naturali è possibile, anche se spesso si tratta di un approccio meno diretto rispetto a quanto visto ad esempio per l’influenza, il mal di gola o la tosse. In molto casi si farà ampio ricorso all’alimentazione per aumentare la propria resilienza, mentre in altri si cercherà di stimolare la circolazione periferica per “scaldare” ad esempio mani e piedi freddi.
Tra i rimedi naturali per combattere il freddo un posto d’onore lo occupano tisane e infusi caldi, con i quali ottenere un doppio effetto benefico. Consumato alla giusta temperatura fornirà all’istante una piacevole sensazione di calore, mentre allo stesso tempo potrebbe assicurare i vantaggi garantiti dai singoli ingredienti. Particolarmente consigliato il tè chai, in particolare nella versione ottenuta aggiungendo alle foglie di tè una miscela di spezie nota come karha (zenzero, pepe, cannella, cardamomo, anice, chiodi di garofano e semi di finocchio).
Altri possibili rimedi naturali per sentire meno freddo sono la liquirizia, grazie al suo effetto ipertensivo, e alcune spezie come il peperoncino. Attenzione però a consumarne con moderazione, in quanto questi due rimedi possono avere risvolti importanti sullo stato pressorio.
Come migliorare la circolazione in modo naturale
È possibile inoltre avvertire una minore sensazione di freddo, in particolare alle estremità, grazie alla stimolazione della circolazione sanguigna. Un ottimo modo per farlo e praticare regolarmente attività fisica, meglio ancora se composta da esercizi aerobici e anaerobici.
Zenzero, liquirizia e peperoncino possono aiutare anche a riscaldare mani e piedi freddi, migliorando quindi la circolazione periferica. Massaggiare mani e piedi contribuisce a riattivare la circolazione, così come praticare esercizi in più momenti della giornata. Piccoli saltelli, stringere una pallina nel pugno di una mano, diversi sono i piccoli gesti che possono fare la differenza.
Da non dimenticare poi un’alimentazione sana, grazie alla quale mantenere il proprio corpo nel migliore stato di salute possibile. Ricordiamo infine che alcuni vizi dovrebbero essere evitati nel periodo più freddo in quanto nemici della circolazione periferica: meglio quindi optare per uno stop al fumo, meglio ancora se definitivo.
Alimentazione contro il freddo
Come anticipato poco sopra, l’alimentazione è un ottimo modo per combattere il freddo. Il principio base però è sempre lo stesso: seguire una dieta sana e che comprenda un minimo di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.
Altra indicazione utile è quella di seguire un’alimentazione a base di prodotti ortofrutticoli di stagione, i più adatti a fornire all’organismo le migliori difese contro il freddo. Ovviamente è consigliato che tali alimenti provengano da coltivazioni biologiche, per ridurre i rischi legati agli eventuali residui di pesticidi.
Particolarmente indicato per chi vuole combattere il freddo con l’alimentazione è il consumo di broccoli, barbabietole, carote, carciofi, spinaci e cavolfiori. Il tutto da associare con un po’ di frutta secca e un cucchiaio al giorno di olio extravergine d’oliva. Sempre consigliati anche minestroni e zuppe a base di verdure e legumi. Da evitare gli alcolici, che possono esporre a episodi di ipotermia.
Come fare per sentire meno freddo
Innanzitutto ricordarsi di indossare un abbigliamento adeguato, aggiungendo se necessario guanti e sciarpa. Cercare di indossare capi realizzati in tessuti caldi, magari preferendo l’effettiva utilità al solo aspetto estetico. Altro consiglio è quello di allentare o rimuovere cappotti, giacche e accessori all’ingresso in un ambiente riscaldato, salvo rimetterli al momento di uscire nuovamente.
Come proteggersi dal freddo in casa
È importante però proteggersi dal freddo anche in casa. Si tratta in questo caso di un punto piuttosto critico per la Terra, in quanto eventuali eccessi o comportamenti scorretti possono ripercuotersi sulla nostra impronta ambientale.
A cominciare dall’utilizzo del riscaldamento domestico, il cui abuso può portare inoltre a poco apprezzabili aumenti in bolletta. La raccomandazione è quella di mantenere una temperatura interna sui 18-19 gradi, massimo 20, preferendo se necessario un maglione un po’ più caldo a un impiego più intensivo dei termosifoni. Ricordiamo inoltre che in caso si utilizzi un borsa dell’acqua calda, questa non dovrà essere tenuta a contatto diretto con il corpo.