Funicolare Chiaia

Funicolare Chiaia chiusa per sei mesi: cosa cambia dal 1° ottobre

Un’altra brutta notizia per chi utilizza la Funicolare Chiaia a Napoli. Da sabato 1° ottobre chiuderà per lavori di revisione ventennale della durata di circa 6 mesi. Tutti gli impianti verranno rinnovati con adeguamento tecnico.

Inizialmente il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi aveva annunciato la chiusura nel 2023, tuttavia i lavori slittano dal 2017 motivo per cui la Giunta ha deciso di non perdere altro tempo. Il Comune cercherà di ridurre al minimo i disagi per il pubblico, tuttavia già sono iniziate le polemiche. Ovviamente Anm metterà a disposizione dei bus sostitutivi. A commento dell’imminente cantiere ha dichiarato:

In particolare saranno sostituite tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche della sala argano e degli impianti connessi alla trazione, e saranno realizzate tutte le attività relative alle vie di corsa, alle infrastrutture, ai treni e tutte le attività per la funzionalità e la sicurezza dell’esercizio. L’opera costerà circa 5.8 milioni di euro.

Funicolare Chiaia chiusa per sei mesi: le linee sostitutive

La Funicolare Chiaia avrà una linea sostitutiva fino a fine marzo, salvo ulteriori prolungamenti di lavori. Sarà la linea NC a sopperire la mancanza, da Parco Margherita a via Cimarosa. Ecco il percorso: Piazza Amedeo (capolinea) — Parco Margherita — corso Vittorio Emanuele lI (altezza Parco Grifeo) — via Tasso — via A. Falcone – via Cimarosa primo tratto (angolo via Luca Giordano) — via Scarlatti — via A. Falcone – via Tasso – Parco Margherita — piazza Amedeo (capolinea).

Il primo bus partirà da piazza Amedeo alle 6:10 e terminerà alle 21:40; la prima partenza da via Cimarosa invece sarà alle ore 7 e l’ultima alle ore 22. La frequenza delle corse è di una ogni 10 minuti. Ha commentato con un post su Facebook il consigliere comunale ed ex sindaco Antonio Bassolino:

La chiusura della funicolare di Chiaia è un problema molto serio, un danno grave per le attività commerciali e per la mobilità di tante persone. Si è giunti impreparati ad una scadenza nota da tempo e senza aver espletato una gara per la manutenzione obbligatoria prevista dalle leggi.