L’intervista a Gaetano di Tondo, Olivetti, di Massimiliano Pontillo, Direttore Eco in città

30 anni di comunicazione portati bene, lunghe e profonde esperienze in Italia e in Europa, accettando sfide internazionali sin dall’inizio, con una visione ampia della comunicazione integrata come unico modo di raccontare le Persone e le Aziende. Appassionato da sempre di innovazione, trasformazione digitale, scenari evolutivi con innata propensione alla condivisione. Dal 1999 comincia l’esperienza nel gruppo Telecom Italia, passando attraverso responsabilità Media, Internazionale, Consumer e Business. Attualmente VP, Institutional & External Relations Director in Olivetti e Presidente nell’Associazione Archivio Storico Olivetti, vissuti come ruolo unico, portando avanti quotidianamente un percorso appassionato che unisce il passato al futuro attraverso un racconto pubblico di valori e progetti così sintetizzato: dalla #StoriaDiInnovazione dell’Archivio a #DigitalFutureNow dell’azienda Olivetti di oggi.

1) Olivetti ha una storia importante di ricerca e innovazione lunga più di un secolo. Cosa fa oggi il Gruppo?

Olivetti, brand storico dell’industria italiana, realtà imprenditoriale rinnovata e in evoluzione, oggi supporta le imprese e le PA nella digitalizzazione. È leader in Italia per le soluzioni di prossimità e offre un’ampia gamma di soluzioni per i settori Retail e Office. Come polo digitale del gruppo TIM, è il punto di riferimento per soluzioni IT e servizi digitali b2b avanzati, con soluzioni legate ad IoT e Big Data. #DigitalFutureNow, attuale payoff della nostra comunicazione, indica chiaramente il percorso intrapreso, indirizzato verso il futuro.

2) Qual è il contributo dell’azienda alla tutela dell’ambiente?
Riprendendo i temi IoT e Big Data , le soluzioni smart per città, imprese e utilities sono coerenti con il tema dell’impatto ambientale. Supportare il miglioramento della viabilità e di una migliore organizzazione del trasporto pubblico così come l’efficientamento energetico significa aiutare le PA a fornire un servizio migliore per i cittadini. Qualche esempio sono le soluzioni come City Forecast o Smart Metering.

3) Ci racconta cos’è l’Operazione Risorgimento Digitale?
Operazione Risorgimento Digitale, del Gruppo TIM, è un importante progetto ad impatto sociale su scala nazionale, con l’obiettivo primario di aiutare lo sviluppo e la diffusione della cultura della digitalizzazione, anche grazie a cicli gratuiti di formazione a tutto campo, e su diversi target. Olivetti è tra i partner di questo progetto, con focus sulle PMI, anche perché coerente con la #StoriaDiInnovazione e i valori dell’azienda universalmente riconosciuti.

4) Quali sono le soluzioni di Olivetti sui Big Data?
TIM Big Data è la suite di soluzioni Olivetti che offre strumenti cloud based avanzati di analisi qualitativa e quantitativa territoriale attraverso la valorizzazione dei dati – resi anonimi e aggregati, nel rispetto della normativa sulla privacy – della rete TIM. L’offerta comprende profili rivolti sia alle Pubbliche Amministrazioni, sia al mondo dell’impresa con servizi a supporto delle analisi e delle strategie di pianificazione territoriale, per esempio, attraverso il monitoraggio delle presenze e della mobilità in specifiche aree d’interesse.

5) Cosa significa, oggi, essere un’azienda socialmente responsabile?
La responsabilità ha più dimensioni e livelli: verso i propri collaboratori e dipendenti, verso i propri clienti, verso il tessuto sociale in cui si opera e si è immersi. Vuole dire essere e sentirsi parte di un ecosistema e agire per il bene dello stesso. Etica e progresso tecnologico sono due aspetti che da sempre si rincorrono negli storytelling aziendali. Olivetti ha una eredità unica in questo ambito, tutt’oggi presa a modello da aziende e imprenditori illuminati non solo in Italia.

6) L’Archivio Storico Olivetti conserva un patrimonio eccezionale: è accessibile a tutti?
Il patrimonio è sempre accessibile a tutti e vogliamo che lo sia ogni giorno di più. Per fare questo stiamo lavorando ad una digitalizzazione completa e a nuovi percorsi digitali che lo rendano fruibile alla molteplicità di target che ruotano intorno alla storia olivettiana. La fase di lockdown che abbiamo vissuto tutti, nella chiusura di musei e archivi, ha ribadito l’urgenza di guardare avanti con soluzioni che possano accorciare le distanze fisiche. La comunicazione quotidiana su tutti i canali social media è parte fondante di questo percorso.

7) Qual è stato il vostro impegno per l’emergenza Coronavirus?
Il nostro impegno è stato duplice: all’interno della nostra azienda ed esternamente verso il mondo della società civile e dell’impresa. All’interno, forti della tradizione di cura ed attenzione verso i dipendenti, da sempre il grande segno distintivo della nostra azienda, in un momento così particolare abbiamo voluto essere vicini e restare uniti, seppure fisicamente (e obbligatoriamente) distanti. Per questo abbiamo raccolto tutte le linee di intervento e le azioni di supporto – comunicazione, smart working, supporti digitali e policy di comportamento – in un’iniziativa denominata #Olivettidistantimauniti, mantenendo il senso di attenzione e presenza dell’azienda nei confronti delle sue persone anche attraverso contatti diretti per la raccolta di quesiti, dubbi o preoccupazioni.

8) E all’esterno?
Verso l’esterno, Olivetti, nell’ambito del Gruppo TIM, affianca le imprese italiane nella ripresa delle attività produttive e commerciali in sicurezza mettendo a disposizione soluzioni tecnologiche avanzate, in grado di rispondere alle esigenze delle aziende di ogni dimensione e settore. In particolare, Olivetti e TIM supportano le aziende nel passaggio dalla resilienza al consolidamento della trasformazione digitale dei processi di business offrendo un ampio portafoglio di servizi di facile implementazione che comprendono termoscanner, dispositivi IoT per il controllo del distanziamento, soluzioni di videosorveglianza, applicazioni per l’assistenza tecnica da remoto e numerosi altri.

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