GBC: presentati due nuovi protocolli di sostenibilità

Si è tenuto questo mattina in Regione Lombardia a Milano il convegno su “riqualificazione e patrimonio culturale italiano” organizzato da GBC Italia. IlQI è stato Media Partner dell’evento che si è concluso nel pomeriggio con l’elezione delle nuove cariche. In apertura l’intervento di Mario Zoccatelli, Presidente Green Building Council Italia, ha introdotto le riflessioni di Biancaneve Codacci Pisanelli, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Enrico Borghi, Capogruppo Commissione Ambiente, della dott.ssa Turra della Regione Lombardia. Successivamente è stata la volta dei due protocolli presentati al mercato dal GBC Italia (“GBC Historic Building” e “GBC Quartieri”) con Paola Boarin, Coordinatrice del protocollo GBC Historic Building, Laura Pighi, Coordinatrice del protocollo GBC Quartieri e delle case history con Tiziano Tagliani, Sindaco del Comune di Ferrara, Franco Albertoni, Presidente di AEM Cremona SpA, Luigi Benedetti, Direttore generale Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Andrea Gandiglio, Fondatore Network Greengooo!. Infine interventi conclusivi di Slow Food.
Soprattutto nella prima parte della mattinata si è posta l’attenzione sull’importanza di protocolli come quelli presentati (dedicati agli immobili di valenza storica e alla certificazione di interi quartieri) per rendere il mercato più trasparente, declinare l’offerta professionale per la riqualificazione sostenibile sul versante della qualità, affichè possa selezionare in modo più chiaro gli attori in campo. Il patrimonio immobiliare italiano, particolarmente quello pubblico, è composto da immobili che vanno riqualificati e resi nuovamente competitivi: per attirare investimenti internazionali sulla grande opera di riqualificazione in Italia (anche del patrimonio a valenza storica) è necessario operare con strumenti riconosciuti dai mercati globali, strumenti che diventano prerequisiti fondamentali perchè un investitore si approcci ad un’operazione immobiliare. Da parte sua il pubblico, nelle parole dell’on. Borghi, ha voluto confermare l’impegno forte sul tema della riqualificazione su quattro aree: la conferma dell’ecobonus (28 mld di investimenti in 5 anni e 5 mld di iva per lo stato), la legge sul consumo del suolo, la creazione di un fondo con CDP sulla valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio pubblico e la legge sui piccoli comuni e sui centrio storici. Come l’architetto Codacci Pisanelli per il MIBAC che ha confermato la valenza dei modelli di certificazione presentati dal GBC affinchè sia trovato un territorio comune di dialogo tra il pubblico che deve conservare i beni di valore storico artistico e i privati che vogliono investire nella valorizzazione. Affermando anche che il governo ha in programma una semplificazione delle norme in materia di intervento sui beni culturali.