Giardini di Firenze Boboli

Giardini di Firenze, i più belli da visitare in primavera

I giardini di Firenze fanno parte senza dubbio delle attrazioni da non perdere durante una visita al capoluogo toscano. L’acclamato Giardino di Boboli rappresenta soltanto una delle possibili scelte, molte delle quali particolarmente affascinanti durante la primavera.

Tra fine marzo e giugno Firenze e i suoi giardini offrono degli spettacoli unici, alcuni nascosti all’interno di ville nobiliari e altri arricchiti da punti panoramici perfetti per ammirare “La culla del Rinascimento“. Il verde urbano fiorentino offre diverse possibilità, che vanno da una tranquilla e rilassante passeggiata all’aria aperta fino alla condivisione social di un meraviglioso scatto naturalistico.

Giardini di Firenze, parchi e aree verdi da visitare

L’arte a Firenze occupa senz’altro un ruolo di assoluto primo piano, anche quando si cela sotto la veste di preziosi e ricercati giardini. Tra questi non mancano anche dei veri e propri pezzi di storia, risalenti alla Firenze quattrocentesca dei Medici.

Giardino di Boboli a Firenze

Giardino di Boboli
Giardino di Boboli

Il parco più famoso e ammirato di Firenze è sicuramente il Giardino di Boboli. Porta la firma dei Medici, che per primi ne curarono la realizzazione, ma anche delle successive dinastie dei Lorena e dei Savoia. Grazie alle molte statue che ne adornano spazi e viali rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, dal quale è possibile ammirare Firenze con una prospettiva davvero unica.

È parte integrante della Reggia di Pitti, oltre a offrire ulteriori spunti di visita come la settecentesca Limonaia e il Giardino delle Camelie, da poco riaperto dopo un periodo di restauro. L’ingresso è consentito a partire dalle 8:15 ed è gratuito per i residenti a Firenze, per gli altri il biglietto costa 10 euro. È situato alle spalle di Palazzo Pitti, nella zona a sud (riva sinistra dell’Arno) rispetto al centro storico di Firenze.

Giardino dell’Iris

L’iris compare sullo stemma fiorentino già dall’XI secolo, tanto che ormai il celebre “giglio” è parte integrante della storia di Firenze. Il Giardino dell’Iris è interamente dedicato a questo fiore, con oltre 2 ettari di superficie e circa 2.000 varietà presenti.

Contrariamente a quello di Boboli, questo giardino è nato soltanto nel 1954, in seguito a concorso internazionale dedicato proprio alle varietà di iris. Si può accedere gratuitamente, anche per i non residenti, nel periodo compreso tra il 25 aprile e il 25 maggio. Non sono ammessi animali, a eccezione dei cani guida al guinzaglio. Si accede da uno dei lati di piazzale Michelangelo.

Giardino delle rose

Risale al 1865 il Giardino delle rose, un altro spettacolare esempio di arte naturalistica fiorentina. A progettarlo fu l’architetto Giuseppe Poggi, lo stesso che disegnò piazzale Michelangelo (nei pressi dei quali è situato questo giardino). Sono presenti oltre 400 varietà di rose, oltre a un’oasi Shorai donata a Firenze dalla città di Kyoto (gemellata col capoluogo toscano) e dal tempio Zen Kodai-Ji. L’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni.

Giardini di Firenze: Palazzo Medici Riccardi

Il Giardino di Palazzo Medici Riccardi è considerato il più antico di Firenze. Risalente anch’esso al Quattrocento, come quello di Boboli, porta anche in questo caso la firma dei Medici. La potente famiglia utilizzò il palazzo come residenza fino ai primi del ‘500, ma non solo: in questo giardino si svolse, nel 1469, il matrimonio di Lorenzo il Magnifico.

Si tratta di un giardino dalla forma quadrangolare, con 4 aiuole e il cosiddetto “percorso degli aranci“, situato nel centro storico. Chiuso il mercoledì, può essere visitato (unitamente a Palazzo Medici Riccardi) al costo di 7 euro.

Parco delle Cascine

Firenze Parco le Cascine
Firenze Parco delle Cascine

In virtù dei suoi 160 ettari di estensione, il Parco delle Cascine è il più grande parco pubblico di Firenze. Inizialmente l’area venne utilizzata da Alessandro e Cosimo I de’ Medici come zona di caccia e soltanto nel 1786 Giuseppe Manetti iniziò i lavori per trasformarlo in un’area verde a disposizione dei fiorentini.

Un processo che nel corso dei secoli vide l’estensione progressiva del parco e l’arricchimento del ventaglio di attività praticabili. Alcune aree vennero ad esempio dedicate alla pratica del nuoto, del tiro al piattello e del tiro a segno. Presente anche un bosco di 35 ettari, composto da circa 19mila alberi: qui farnie secolari, olmi, aceri campestri e ornielli continuano lentamente a cedere spazio a una vegetazione spontanea composta da acacia, ailanto, sambuco, edera, pini domestici e bagolari. Si trova lungo la riva destra dell’Arno e si estende tra il centro storico e il confine naturale del torrente Mugnone.

Firenze e non solo: il Parco delle Foreste Casentinesi

Incluso per 3.900 ettari nella Provincia di Firenze, ma condiviso con quelle di Forlì-Cesena e Arezzo, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Un’area verde con un’estensione totale di circa 36.843 ha, che rappresenta di fatto una delle foreste più antiche d’Europa. Al suo interno trova spazio la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, oltre al Santuario della Verna e all’Eremo di Camaldoli.

Il Parco Nazionale Foreste Casentinesi può essere visitato per la maggior parte dell’anno a piedi, in mountain bike o a cavallo. Nei mesi invernali la neve permette di goderne dello splendido paesaggio anche attraverso escursioni muniti di sci. Il centro visite si trova a Castagno d’Andrea (Fi), in via della Rota 8. Per info: Tel/fax 0558375125 e cv.castagnodandrea@parcoforestecasentinesi.it.

Visita ai giardini di Firenze, dove mangiare sostenibile

Passeggiare tra i giardini più belli di Firenze è un ottimo modo per scoprire una città meno coinvolta dal consueto flusso turistico. La pausa ideale non può che essere sostenibile, anche a tavola. Ad esempio presso LOV Osteria Vegetariana, uno spazio moderno e luminoso non lontano da Ponte Vecchio dove spiccano le piante e le sedie rosse, il bancone verde e le volte antiche.

Un ristorante adatto anche a chi veg non è, ma vuole sperimentare. In menu si trovano anche lasagna di verza e patate alle erbe aromatiche e formaggio, carciofi “ritti” con patate in umido, millefoglie con fagioli piattellini e cavolo nero, pappa al pomodoro tiepida con stracciatella di bufala e terra di olive nere.

  • Piazza Del Carmine 4 – 50124 Firenze
  • Tel. 0552052388 – info@osteriavegetariana.it – osteriavegetariana.it
  • Quando andare: dal lunedì al sabato 19-23

Altra opzione è quella offerta da 5 E Cinque Veg e bio, la cui cucina si basa su un’attenta ricerca di materie prime biologiche e naturali, tutte stagionali, provenienti per la maggior parte dal territorio circostante o dall’orto dei proprietari del locale. Tutto fatto in casa, dalle paste ripiene alle torte salate passando per le focacce, gli sformati, i dolci, i cantucci, le confetture e le mostarde.

  • Piazza della Passera 1 – 50125 Firenze
  • Tel. 0552741583 – info@5ecinque.it – 5ecinque.it
  • Quando andare: chiuso solo il lunedì sera a cena

Da non dimenticare anche Il Vegetariano, un punto di riferimento dal 1981 per chi vuole mangiare vegetariano a Firenze. Il menù cambia spesso e comprende tra gli altri anche strudel di farina semintegrale con cicoria, pomodorini e pecorino, piatto misto con stufato di ceci con porri e asparagi servito con riso venere e carote e cipolline all’alloro.

Interessante anche lo spezzatino di seitan con rape servito con patate al tegame e insalata mista, mentre particolarmente apprezzati sono anche i dolci. Si possono creare inoltre buonissime insalate composte a proprio gusto scegliendo da un assortimento di verdure crude e cotte a vapore esposte in vetrina. Il vino della casa è prodotto dall’azienda biodinamica Casale, ma anche quelli in bottiglia sono esclusivamente biologici. Il servizio è self-service.

  • Via delle Ruote 30 R – 50129 Firenze
  • Tel. 055475030 – ilvegetariano@gmail.com – il-vegetariano.com
  • Quando andare: dal martedì al venerdì a pranzo e a cena; sabato e domenica solo cena