Giornata salute delle piante

Giornata della salute delle piante, il progetto weTree cresce a Torino

Nella Giornata internazionale della salute delle piante, il 12 maggio a Torino, due querce verranno dedicate all’avvocata partigiana Bianca Guidetti Serra. Sarà un riconoscimento per il suo costante impegno in difesa dell’ambiente e dei diritti civili. Appuntamento alle 12 nel Giardino Lamarmora di via San Dalmazzo, dove si affacciava lo studio della Guidetti Serra.

La piantumazione è promossa dalla Città di Torino, dall’Associazione weTree, da ColtivaTo in collaborazione con l’Università di Torino e il Centro Studi Gobetti proprio al termine del Festival Internazionale dell’Agricoltura svoltosi nel capoluogo piemontese dal 31 marzo al 2 aprile 2023.

Bianca Guidetti Serra, detta la rossa spese la sua gioventù nella Resistenza e fu una delle prime donne ad occuparsi di diritto penale, diritto di famiglia, tutela dei detenuti e dei minori. Sempre pronta nella lotta contro le aggressioni nei confronti dell’ambiente.

Sono lieto di prendere parte a questo nuovo intervento di forestazione urbana promosso da weTree, come restituzione dell’impatto generato dal Festival Internazionale dell’Agricoltura – dichiara Francesco Tresso, assessore al Verde pubblico della Città di Torino – Non c’è modo migliore per festeggiare la giornata internazionale della salute delle piante, che sono linfa vitale e ricchezza inesauribile per le nostre città, un bene prezioso da tutelare e salvaguardare per il benessere della comunità e delle future generazioni. È poi significativo che, con la messa a dimora di nuovi alberi, si omaggino alcune figure esemplari per la storia della nostra città, e non solo: in questo caso l’avvocata Bianca Guidetti Serra, che con il suo impegno civico e politico ha contribuito ai grandi cambiamenti sociali del nostro Paese.

Giornata della salute delle piante, come nasce il progetto weTree

weTree è un progetto ideato da Ilaria Borletti Buitoni, Maria Lodovica Gullino e Ilaria Capua per valorizzare il ruolo delle piante nella tutela dell’ambiente grazie al quale a Torino sono nate tante aree verdi come:

  • il Bosco degli “Altri” dedicato a Lia Varesio a Palazzo Nuovo;
  • il Bosco delle Artiste, nel Giardino Fergat;
  • il faggio per Primo Levi, accanto alla lapide dello scrittore posta sull’angolo di Corso Massimo d’Azeglio;
  • il mirabolano dedicato a Margherita Hack, nel Parco del Valentino;
  • i tre alberi da frutto intitolati a Ondina Valla;
  • le sei piante di varietà antiche per Jole Ceruti Scurti ed Eva Mameli Calvino al Parco Pietro Mennea;
  • il Prunus cerasifera per Elsa Morante, nell’Orto Botanico dell’Università di Torino.

La città di Torino è stata tra le prime ad aderire al progetto e ad impegnarsi per l’ambiente. Le altre città partecipanti sono Milano, Perugia e Palermo. Nuove zone verdi anche a Biella, Pescara, Cuneo e Saluzzo.