La Commissione europea ha vietato la vendita di prodotti con glitter liberi che possono finire nell’ambiente. In particolare la riduzione dovrà essere pari al 30% entro il 2030. I brillantini, amati dalle donne di ogni età, contengono microplastiche che si disperdono nelle falde acquifere e finiscono nel nostro stomaco.
La messa al bando è dovuta alla loro composizione che include polimeri e alluminio ma non sarà rapida l’eliminazione perché i glitter sono ovunque e “le donne lo sanno, lo sanno da sempre”: si trovano nel make-up, ombretti soprattutto, ma anche nei rossetti, nei fondotinta, negli scrub, nelle creme corpo, negli smalti, nei dentifrici, sulle borse, sulle cinte, sulle scarpe, negli oggetti di cartoleria come i biglietti d’auguri, sfusi per applicazioni vari, sugli addobbi natalizi.
Questa restrizione contribuisce alla transizione verde dell’industria dell’Ue e promuove prodotti innovativi privi di microplastiche, dai cosmetici ai detergenti fino alle superfici sportive – ha dichiarato Thierry Breton, commissario per il mercato interno, nel comunicato stampa dell’Ue.
Glitter, belli ma dannosi
Il punto è che gli impianti di purificazione delle acque reflue non filtrano correttamente le microplastiche, non solubili e super resistenti alla degradazione, le quali finiscono nei nostri piatti ad esempio quando consumiamo pesce ma basta lavarsi i denti con dentifrici luminosi per ingoiarne particelle, o usare un rossetto e sappiamo oggi che una donna ne mangia involontariamente fino ad 1 kg all’anno.
Immaginiamo già una corsa all’ultimo brillantino, un’incetta prima della loro sparizione dal mercato. Uno scompiglio nella beauty routine di chi ama il glamour ma l’ambiente siamo noi e l’uso di microplastiche ci avvelena. Vero non lo sapevamo che scintillare avrebbe provocato danni ma ora superato lo shock siamo pronte a farcene una ragione. Addio a creme solari e unguenti luccicanti a meno che non siano ecobio dove non sono usati polimeri. Tra le migliori marche che producono cosmetici green citiamo Benecos, Veg-up, Zao Make-up.
Cos’è l’INCI
Per i cosmetici è sempre importante leggere l’INCI – International Nomenclature of Cosmetic Ingredients con l’elenco delle sostanze contenute. Si può trovare direttamente sul bene che acquistiamo oppure in rete o possiamo capire se stiamo utilizzando un prodotto dannoso consultando app come Greenity.