Global Compact (ONU): Sdgs Annual Forum 2020. Premiata Pentapolis Onlus

Siamo entrati nella «Decade of Action» e ci restano solo 10 anni per realizzare al livello globale l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La lotta al cambiamento climatico, l’eliminazione della povertà estrema e la riduzione delle disuguaglianze sono le tre principali sfide ancora aperte e, se non si darà nuova propulsione all’impegno per lo sviluppo sostenibile, la «just transition» ispirata dagli SDGs resterà in gran parte incompiuta.
La transizione già coinvolge milioni di aziende, dalle multinational corporation alle micro-enterprise, dislocate nel mondo ed attive in tutti i settori produttivi; passa per l’adozione di nuovi modelli di business etici ed inclusivi; genera nuove opportunità di mercato e di crescita.
La comunità internazionale per lo sviluppo sostenibile riconosce come principali ed attuali driver della transizione il coinvolgimento della leadership aziendale; l’approccio strategico e di filiera; la permeabilità dell’organizzazione ad una nuova cultura della sostenibilità; l’attivazione della componente più giovane e innovativa; la sinergia con i territori e nel rispetto dell’ambiente.
A che punto siamo e quali sono gli scenari futuri? Il quinto Italian Business & SDGs Annual Forum, svoltosi in concomitanza del Ventennale del Global Compact, ha riunito a Roma (in modalità mista), presso il Centro Studi Americani, il 13 e 14 ottobre, circa 130 rappresentanti di aziende, enti d’investimento, istituzioni, agenzie ONU, società civile e terzo settore, per fare il punto sulla ripartenza a seguito della pandemia di Covid-19 e stimolare il dibattito per dare nuovo impulso all’impegno del settore privato sui temi dello sviluppo sostenibile.
Nel pomeriggio del primo giorno, si è svolta la cerimonia di premiazione dei 18 fondatori e promotori del “Network” italiano, tra cui Pentapolis Onlus. A ritirare il prestigioso Premio del Global Compact Italia, Massimiliano Pontillo Presidente dell’associazione: “Un grande onore per la nostra realtà non business, costituita nel 2006, e che promuove sin dalla sua nascita l’ambiente, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile, attraverso varie iniziative e progetti tra cui: Eco in Città, Rapporto Eco Media, Italia smART Community, Green Movie Festival, Mi Ambiento, L’Ambiente SI Nota. La comunicazione e il giornalismo rappresentano strumenti fondamentali per la riconversione ecologica dell’intero sistema e possono essere un ottimo acceleratore per il raggiungimento degli obiettivi dettati dall’Agenda 2030. E’ importante che le aziende raccontino le proprie azioni concrete e misurabili, in maniera responsabile.”

Dai Gruppi di Lavoro, attivati nella seconda giornata, sono emerse alcune proposte rilevanti per l’anno 2021: la creazione di un Osservatorio su Diversity e Inclusione, il supporto alle imprese per la definizione di un sistema di governance per affrontare i rischi e cogliere le opportunità del cambiamento climatico e la predisposizione di un position paper per la «transizione giusta e inclusiva», sono le priorità espresse dalle aziende ed organizzazioni no profit partecipanti.

“La sostenibilità d’impresa è una strada a senso unico, un percorso lungo il quale l’apprendimento è continuo e la collaborazione indispensabile. Un ringraziamento speciale alle aziende ed organizzazioni stakeholder che nel giugno del 2013 hanno partecipato alla fase costitutiva del Global Compact Network Italia (che oggi ne conta 78), rendendosi tra i protagonisti della transizione verde”, ha affermato Marco Frey, Presidente della Fondazione.

L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con Enel e il supporto di Maire Tecnimont e Terna, ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Ufficio stampa: info@pentapolis.eu

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