Goletta dei Laghi è arrivata nel Lazio per una quarta tappa in cui sono stati presentati i numeri delle analisi microbiologiche eseguite sulle acque dei laghi viterbesi. Nello specifico si tratta di analisi su foci e canali, ovvero i veicoli principali con cui l’inquinamento arriva nei laghi.
Nella conferenza stampa di presentazione “Il futuro del Lago di Vico: tra problemi e opportunità” che è andata in scena presso il Palazzo Farnese di Caprarola (Vt) hanno presenziato diversi esponenti di Legambiente oltre a Giuseppe Nascetti dell’Università degli Studi della Tuscia: Elisa Scocchera, portavoce di Goletta dei Laghi, Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, Roberta Postiglioni, presidente del circolo di Legambiente Lago di Vico.
Ancora Pietro Paris, membro del Comitato per la valutazione del rischio dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA), già responsabile Sezione Sostanze Pericolose dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); Angelo Borgna, sindaco di Caprarola; Germano Nicolai, delegato all’Ambiente della Provincia di Viterbo. Infine Alessandra Ortenzi, consigliera al Turismo e allo Sviluppo economico del Comune di Ronciglione; Angelo Cappelli, direttore della Riserva naturale Lago di Vico; Fabrizio Giometti, ex presidente del circolo di Legambiente Lago di Vico.
Goletta dei Laghi nel Lazio: i numeri
Qualche settimana fa sono arrivati i risultati delle analisi delle acque di Goletta Verde mentre ora arrivano quelli di Goletta dei Laghi nel Lazio. Nel dettaglio sul Lago di Bolsena trovati 2 punti inquinati su 7 campionati; sul Lago di Vico entro i limiti di legge tutti e tre i punti campionati. Ha dichiarato Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi:
Sul Lago di Bolsena si nota un miglioramento rispetto alla situazione riscontrata negli ultimi anni. Alcuni punti, comunque, risultano ancora critici e da attenzionare. La siccità di questi mesi potrebbe avere contribuito a determinare questi risultati, dal momento che molti canali campionati dai nostri volontari nelle scorse edizioni sono in secca. Il Lago di Vico conferma invece una situazione positiva dal punto di vista dell’inquinamento microbiologici.