Greenaccord

Greenaccord: una nuova cultura della natura per la tutela della biodiversità

La Conferenza internazionale “Nature in mind”, è un evento di Greenaccord e ha come main partner e organizzatore il Raggruppamento dei carabinieri Forestali Biodiversità. Sarà al Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi di Roma, davanti al Quirinale, il 19 e il 20 maggio (Via Ventiquattro Maggio 43). Presenti sulla nuova piattaforma dell’Ordine dei Giornalisti come corso di formazione di due giornate (in presenza), ciascuna da 8 crediti formativi ed è possibile iscriversi per poter partecipare ed ottenere i relativi crediti formativi.

Le sessioni delle giornate Greenaccord

Sessione introduttiva: Quadro generale

In occasione del 30° anniversario della Convenzione per la Diversità Biologica, approvata il 22 maggio 1992 e successivamente aperta alla firma durante la conferenza di Rio de Janeiro, l’Arma dei Carabinieri desidera celebrare, con un Convegno Internazionale di 2 giorni, il valore della biodiversità all’insegna di un futuro più verde e sostenibile.

La Giornata Mondiale della Biodiversità è l’occasione giusta per riflettere sulle nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente e sulla possibilità di creare una nuova cultura della natura.

La comprensione scientifica dei processi naturali e l’acquisizione della consapevolezza dell’importanza del rispetto della legge si integrano e si collocano, con uguale dignità, a fondamento della conservazione della natura. L’educazione ambientale diventa così educazione alla “legalità” ambientale: un insieme di conoscenze che diventa “cultura”, una cultura ambientale che è parte integrante della formazione più profonda del cittadino e che rappresenta l’unica possibilità per un futuro migliore.

Sessione 1: Una Salute – Natura e Benessere

“Nature is a Good Medicine” è la Call to Action, la Chiamata all’Azione, lanciata dal Congresso mondiale IUCN della Conservazione, svolto a Marsiglia nel settembre 2021 con il Patrocinio del Governo della Francia. Esperti dal Mondo propongono una riflessione sul ruolo dell’Educazione alla conservazione della Biodiversità, come laboratorio didattico per l’accesso alla Natura e ai suoi benefici per la Salute.

Sessione 2: A scuola dalla Natura

“Andare a scuola dalla natura” sarà il tema di partenza che, attraverso una serie di riflessioni e contributi, potrà fornire importanti indicazioni su come il fondamentale processo di riconnessione all’ambiente naturale, attraverso strategie proattive, deve essere un impegno comune che richiede dialogo e collaborazione tra educazione ambientale non formale e sistema educativo formale.

Sessione 3: Educazione e Natura

La terza sessione è rivolta soprattutto al mondo della scuola e della formazione dei formatori. Chiamata dal piano del Ministero dell’Istruzione a una “RiGenerazione” a tutto campo, la scuola è il luogo d’elezione per la riconnessione con la natura sulla base di una vera cultura della biodiversità. Il mondo accademico, in generale, rappresenta la culla del futuro dove nascono le esperienze formative che avvicinano i giovani a un contatto diretto con l’ambiente circostante.

Sessione 4: Scuola, città, territorio

Al centro di questa sessione l’importanza di accorciare le distanze tra attori del mondo “antropizzato” e attori istituzionali e sociali della biodiversità, così come quella di ridurre le distanze tra le condizioni di vita sociale prevalentemente urbane e le aree naturali protette. È necessario aspirare ad una nuova educazione sostenibile ed è importante essere attori consapevoli e propositivi nella costruzione di comunità educative territoriali. Ecco che si introducono anche i temi della città e del territorio.

Sessione 5: Educazione, infosfera, cultura di massa e Natura

Tale sessione sposta l’attenzione sul fondamentale ruolo svolto dai mass media nella costruzione di questa nuova cultura ambientale. È necessario individuare il modo più efficace e diretto per la comunicazione di determinati messaggi, che afferiscono alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo è quello di far capire la responsabilità dell’informazione in un mondo che cambia rapidamente e il ruolo del giornalismo nella difesa della biodiversità.

Sessione 6: Voci dal mondo

La sesta sessione raccoglie un insieme di testimonianze provenienti da tutto il mondo. Saranno raccontate le esperienze dei giornalisti che dall’America Latina all’Africa, passando per i paesi asiatici, hanno affrontato il delicato tema della protezione dell’ambiente naturale.

I collegamenti dall’estero offriranno una finestra globale sulle varie esperienze e interpretazioni del tema della conservazione della biodiversità.

Le collaborazioni

La giornata vede la collaborazione con il World Environmental Education Congress; il contributo del Ministero dell’Istruzione, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Ministero della Transizione Ecologica, Rigenerazione Scuola, Earth Day Italia, Greenaccord Onlus, Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e e l’analisi dell’economia agraria, Ispra, SNPA – Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, KKL-Italia Onlus, Università degli studi della Tuscia, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Qui per altre info.