Bologna si posiziona al primo posto nella classifica Green&Blue Index 2024 sulla transizione ecologica delle città metropolitane, è quanto si evince dal rapporto Censis 2024, realizzato in collaborazione con il quotidiano la Repubblica e Green & Blue. Il capoluogo emiliano ha ottenuto un eccellente secondo posto nella dimensione “popolazione” con 86,6 punti mentre si è classificata sesta per “imprese” (77,2 punti) e quinta per “contesto” (77,1 punti).
Il Green&Blue Index si basa su 26 indicatori suddivisi tra popolazione (qualità della vita, sensibilità nei confronti del green, accesso a risorse educative e informative sulla sostenibilità ambientale), imprese (analisi degli investimenti fatti dalle aziende locali in tecnologie e pratiche ecologiche dal 2016 ad oggi) e contesto (infrastruttura urbana e politiche pubbliche che facilitano e promuovono la sostenibilità, come la mobilità sostenibile, la gestione dei rifiuti e la produzione di energia rinnovabile).
Green&Blue Index 2024, l’impegno di Bologna
Il primo posto conferma quanto Bologna (cittadini, imprese e istituzioni) si impegni per la neutralità climatica prevista entro il 2030: i risultati ottenuti finora rappresentano un segnale molto positivo e incoraggiante; il rapporto Censis 2024 sottolinea, invece, come una città possa diventare protagonista del cambiamento e modello replicabile su scala minore.
La città ha messo in campo numerosi progetti e iniziative volte alla lotta nei confronti dei cambiamenti climatici. In primis grande attenzione per le campagne di informazione e formazione per cittadini e imprese sulle pratiche sostenibili e i benefici della transizione; protagonista la mobilità sostenibile con incremento delle infrastrutture e potenziamento del trasporto pubblico elettrico; tanti i progetti di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati, promozione di fonti di energia rinnovabile; non ultima l’implementazione di sistemi avanzati per la raccolta differenziata e il riciclaggio.
