I cambiamenti climatici sono ormai una devastante realtà con la quale dobbiamo fare i conti. Una realtà che non risparmia niente e nessuno, con duri impatti che interessano sempre più severamente l’Italia e tutto il Pianeta. È quanto illustra la mostra fotografica “Vento, caldo, pioggia, tempesta. Istantanee di vita e ambiente nell’era dei cambiamenti climatici”, che abbiamo organizzato nel Museo di Roma in Trastevere dal 12 dicembre 2018 al 10 marzo 2019.
Dalla siccità nel sud Italia all’acqua alta a Venezia, dal tifone Haiyan – che ha devastato le Filippine cinque anni fa – all’innalzamento del livello del mare nelle isole del Pacifico, la rappresentazione degli impatti dei cambiamenti climatici viene testimoniata in questa mostra da oltre 50 immagini provenienti da tutto il mondo.
Nubifragi, ondate di calore, siccità e tutti i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più intensi e frequenti, proprio a causa dei cambiamenti climatici. L’unica soluzione, secondo la scienza, è quella di abbandonare carbone, petrolio e gas, accelerare la transizione energetica verso un mondo totalmente rinnovabile, oltre che diminuire il consumo di carne e fermare la deforestazione.
La mostra si apre mentre a Katowice in Polonia è in corso la COP24, la conferenza mondiale sul clima, arrivata alla seconda e ultima settimana di lavori.
Questo è un momento cruciale per tutto il Pianeta, occorre subito mettere in pratica quelle azioni per il clima di cui abbiamo un bisogno disperato e abbiamo bisogno di un forte impegno per rendere più ambiziosi gli attuali piani climatici, estremamente insufficienti, entro il 2020.