Il Gruppo Iren pubblica il primo bando di gara che utilizza i fondi assegnati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per realizzare interventi sulla rete elettrica del Comune di Torino. L’obiettivo è rendere il sistema elettrico della città più resiliente nei confronti degli eventi climatici, garantendo una maggiore affidabilità e stabilità delle alimentazioni elettriche. Obiettivo ridurre la frequenza e la durata delle interruzioni della fornitura per condizioni meteorologiche estreme, a tal fine verranno realizzati degli interventi di rinnovo della rete di media tensione e delle cabine secondarie.
Finanziamenti per 124 milioni al Gruppo Iren nell’ambito del PNRR, grazie ai quali si potrà dare il via a 15 progetti di economia circolare, resilienza delle reti elettriche, perdite della rete idrica, teleriscaldamento e innovazione, in coerenza con il Piano Industriale al 2030. L’orizzonte temporale dell’operazione è fissato nella prima metà del 2026.
Gruppo Iren, la destinazione dei fondi
Dei 124 milioni di euro ricevuti dal PNRR, 76 milioni sono destinati a progetti di economia circolare, a dimostrazione della forte volontà di Iren di sviluppare una leadership in questo settore. Di questi, 40 milioni di euro saranno utilizzati per l’impianto di trattamento FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano, il cosiddetto ‘umido’ derivante dalla raccolta differenziata) di Saliceti, in provincia di La Spezia.
Sempre per il trattamento dei rifiuti saranno utilizzati altri 17 milioni di euro per impianti divisi tra le province di Grosseto, Torino e Udine, mentre 19 milioni saranno investiti per il trattamento dei fanghi, attraverso interventi sparsi tra le province di Genova, Reggio Emilia e Parma.
Il Gruppo inoltre avvierà progetti specifici sulla riduzione delle perdite idriche a Parma tramite un investimento di circa 11 milioni euro che consentirà di migliorare ulteriormente le performance del Gruppo rispetto alla media nazionale (circa 40%), con un target al 2030 del 20% di perdite sulle reti gestite.
Infine, 4,1 milioni di euro saranno destinati a progetti di teleriscaldamento, su Piacenza (1,5 milioni) e Dogliani, provincia di Cuneo (2,6 milioni) e i restanti 0,6 milioni saranno utilizzati in ambito innovazione tramite partenariati estesi.